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Cultura Via Roma

Portici di carta, la 12° edizione è dedicata a Pippi Calzelunghe

La kermesse è in programma il 6 e 7 ottobre

Rigide treccine rosse, un grande sorriso e una marea di lentiggini. Sono in pochi a non ricordare Pippi Calzelunghe, la bambina protagonista dell'omonimo romanzo per l'infanzia scritto nel 1945 dalla scrittrice svedese Astrid Lindgren, che sarà anche fil rouge di Portici di Carta, in programma a Torino il 6 e 7 ottobre. Lungo via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, a Portici di Carta, kermesse a cura della Città di Torino, della Fondazione del Libro e con il sostegno della Regione Piemonte, ci saranno, in questa edizione del 2018, 123 librai di Torino e provincia e editori provenienti da tutto il Piemonte.  

Chi è Pippi

La libreria più lunga del mondo, quest'anno, dedica dunque la sua 12° edizione, in occasione del sessantesimo anniversario della prima edizione italiana, alla stravagante ragazzina. Pippi vive tutta sola a Villa Villacolle, è molto amica di Tommy e Annika, i due fratelli vicini di casa che la adorano, e non si separa mai dal suo cavallo a pois e dalla scimmietta, l'amato signor Nilsson. Per chi è nato negli anni 60 ma anche per le generazioni successive, la bizzarra ragazzina è il simbolo dell'indipendenza, dell'emancipazione e del coraggio e indubbiamente, forte di queste caratteristiche, anticipa e incoraggia l'imminente rivoluzione femminista. 

A Pippi Calzelunghe, Valeria Parrella dedicherà una lezione dal titolo "Pippi, maestra di femminismo" mentre in piazza San Carlo sarà allestita una grande area di pittura collettiva a lei ispirata. Allo Spazio Bambini inoltre, alcuni attori e doppiatori di Ods - Operatori Doppiaggio e Spettacolo - leggeranno al pubblico dei più giovani, coordinati da Stefania Giuliani, alcuni brani tratti dal libro uscito dalla penna della Lindgren. 

Libri e personaggi

Molti gli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, previsti dal programma di quest'anno. Tra questi il confronto di Nando dalla Chiesa con Margherita Oggero sulla bellezza dell’insegnare partendo dal suo libro "Per fortuna faccio il prof"; la presentazione del libro "Ho scoperto di essere morto" dell’emergente scrittore brasiliano João Paulo Cuenca, con Darwin Pastorin; l’incontro con Aldo Cazzullo al Circolo dei lettori che proporrà "Giuro che non avrò più fame”.

E poi il debutto letterario di Luigi Lo Cascio con "Ogni ricordo un fiore", presentato da Elena Varvello; il ritorno di Benedetta Cibrario col suo atteso "Il rumore del mondo, in dialogo con Giovanni Tesio e molto altro ancora. Attesissimi il reading musicale Trio Malinconico di Diego De Silva - tratto dalla quadrilogia dell’avvocato Malinconico e dal suo ultimo libro Superficie - e l’affabulazione sentimentale di Fabio Stassi Ogni coincidenza ha un’anima.

Passeggiate letterarie

Sempre richiestissime poi, sono le Passeggiate di Portici di Carta: itinerari guidati e gratuiti per scoprire la città che ha ispirato tanti scrittori e pagine indimenticabili. Quest’anno saranno otto. Confermati i superclassici: gli itinerari Centro, Quadrilatero, San Salvario, Sport. Novità 2018 sarà San Salvario attraverso lo sguardo e le parole degli scrittori migranti: Amara Lakhous e Younis Tawfik. Accanto a questi gli itinerari dedicati ai più piccoli, alle Pietre d’Inciampo e alla Torino dell'editoria, attraverso i luoghi del libro.


 

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