Il Museo di Scienze Naturali riapre e diventa Fondazione

Il Museo regionale di Scienze Naturali potrebbe diventare una Fondazione. Lo ha proposto l'assessore alla Cultura Antonella Parigi in sesta commissione  mettendo in luce anche la situazione attuale in cui versa il Museo.

L’ipotesi di autonomia amministrativa, e quindi la trasformazione in Fondazione, parrebbe essere la soluzione ritenuta più adeguata per migliorare la governance, valorizzare e far crescere l’ente, sia a livello di ricerca e sviluppo, sia di sinergia con il sistema divulgativo regionale.

Il Museo, chiuso dal 2013 per i danni subiti dallo scoppio di una bombola e ai conseguenti interventi strutturali della sua sede - l'antico palazzo barocco tra via Giolitti e via Accademia Albertina - dovrebbe vedere la riapertura dei suoi uffici entro la fine del 2017. Si vocifera che già da agosto verrà riaperta l’ala del museo che si affaccia su via Giolitti. 

In particolare è stata illustrata l’analisi di alcuni aspetti dell’organizzazione della struttura museale, emersi dai risultati dello studio di fattibilità predisposto dalla Giunta. La proposta di creare una Fondazione dovrà comunque affrontare un percorso normativo e ricevere l’approvazione dei soci.

Per quanto riguarda il personale regionale attualmente impiegato nella struttura, l’assessora ha precisato che la Giunta sta portando avanti una fase di dialogo con i lavoratori. A livello occupazionale, inoltre, lo studio di fattibilità prevede un incremento a livello dell'organico del Museo.