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Cultura

Musei e mostre a Torino in attesa della fase 2: riapertura prevista per il 18 maggio

Si valutano tutte le misure di sicurezza necessarie

C'è una data anche per la cultura. Salvo nuove chiusure o ripensamenti durante questa emergenza sanitaria da Coronavirus ancora in corso infatti, l'Italia dei musei, delle mostre e delle biblioteche riaprirà il prossimo 18 maggio. Una decisione fortemente voluta dal Mibact che riguarda ovviamente anche l'intero comparto culturale piemontese, che si è adattato nell'ultimo periodo, organizzando per il pubblico, eventi online. 

Si tratterà ovviamente di una riapertura in sicurezza, come ha anticipato il premier Giuseppe Conte, anche se al momento non sono ancora disponibili precise linee guida, se non quelle dettate dal buon senso. Utilizzo delle mascherine quindi, rispetto delle distanze di sicurezza, sia tra il personale che tra i visitatori, presenza di gel igienizzanti per le mani, sanificazione degli ambienti e, con ogni probabilità, annullamento degli eventi che possono generare assembramenti. Qualcuno però avanza anche l'ipotesi di accessi scaglionati, nuovi sistemi di areazione e dell'utilizzo di termoscanner, utili a individuare le persone con febbre, ma nulla è ancora dato per certo.  

Mostre e musei dal 18 maggio 

Detto per inciso che lo stop forzato dei musei ha stravolto i loro programmi, bloccando mostre in corso e impedendo o comunque rallentando l'allestimento di nuove esposizioni, ecco quali potranno essere le mostre da vedere nella fase 2 di questa emergenza sanitaria.

Un piano già abbastanza preciso c'è già per il Museo Egizio che per fortuna può beneficiare di ampi spazi, tali da favorire il distanziamento sociale: 200 visitatori alla volta - 800 al giorno - anzichè 1600, distribuiti su turni ogni 2 ore.

Alla Gam ci saranno le collezioni del contemporaneo e teoricamente è prevista negli spazi della Wunderkammer Forma/Informe "La fase non oggettiva nella fotografia italiana tra il 1935 e il 1958", dal 25 marzo al 28 giugno. Una selezione di 50 stampe vintage e originali in gran parte inedite di 7 grandi fotografi - da Giuseppe Cavalli a Luigi Veronesi -, provenienti da importanti archivi italiani e da prestigiose collezioni d’arte internazionali e 23 rare pubblicazioni. 

Al Mao - Museo di Arte Orientale, continua fino al 6 settembre "Rotazione di spade giapponesi", un'esposizione di "token", spade giapponesi forgiate con metodo tradizionale: tachi, wakizashi, katana e tanto, con le rispettive montature. Un prestito di I.N.T.K. (Itaria Nihon Token Kyokai), Associazione Italiana per la Spada Giapponese. E' stata invece rimandata "Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese". 

Il Museo del Cinema dovrebbe riaprire "Cinemaddosso. I costumi di Annamode, da Cinecittà a Hollywood", in allestimento fino al 15 giugno e che in queste settimane si è potuta visitare online. 

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano fino al 30 di agosto si potrà visitare la mostra fotografica "Transmissions. People-to-people", con i lavori di Tiziana e Gianni Baldizzone. 

Alla Reggia di Venaria, nella Citroniera Juvarriana, è prevista, dal 19 maggio al 14 giugno - sebbene le date siano indicative -, la mostra "Sfida al Barocco". L'esposizione è organizzata con la partecipazione eccezionale del Museo del Louvre e la collaborazione speciale di grandi musei di Roma, Torino e Parigi.

Il Museo d'arte contemporanea al Castello di Rivoli accoglie, fino al 28 giugno, il nucleo di dipinti di "Giorgio Morandi. Capolavori della collezione di Francesco Federico Cerruti": le tele tra le più rappresentative di uno degli artisti più significativi del Novecento. 


 

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