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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Arriva a Torino "Io porto il sacchetto"

Torna l’iniziativa “Io porto il sacchetto”, la campagna che promuove la raccolta delle deiezioni canine nelle aree verdi destinate alla sgambatura dei cani.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Torna l'iniziativa "Io porto il sacchetto", la campagna che promuove la raccolta delle deiezioni canine nelle aree verdi destinate alla sgambatura dei cani e che ha l'obiettivo di evitare la diffusione involontaria di malattie pericolose di origine parassitaria, prevenire l'infestazione di altri cani e preservare l'igiene dei parchi, frequentati abitualmente anche da famiglie con bambini. Dopo le tappe di Napoli, Palermo, Roma e Milano, l'appuntamento a Torino è previsto per il 30 maggio presso Parco Cavalieri di Vittorio Veneto e Parco del Valentino.

Secondo un recente studio dell'Università di Veterinaria di Milano, nei parchi cittadini e nelle aree verdi sono presenti parassiti di origine intestinale canina, che possono essere trasmessi ad altri cani e all'Uomo.

Nuovo format per "Io porto il sacchetto" che quest'anno coinvolgerà attivamente i proprietari "virtuosi": testimonieranno con una foto l'importanza di raccogliere le deiezioni del proprio cane. Nei parchi e nei giardini pubblici interessati, veterinari neo laureati e studenti di Veterinaria saranno a disposizione del pubblico per informare, consigliare e distribuire gratuitamente un simpatico gadget. Ad affiancarli, giovani fotografi che avranno il compito di immortalare i proprietari in compagnia dei propri cani per testimoniare chi porta il sacchetto per la raccolta delle deiezioni canine.

Nata nel 2013 a Milano, la campagna ha per obiettivo l'educazione dei proprietari di cani alla raccolta delle deiezioni canine.

Uno studio di campo condotto nel 2014 nei parchi e giardini pubblici dal gruppo di Veterinari sotto la guida del Prof. Genchi, ordinario di Parassitologia Veterinaria dell'Università degli Studi di Milano, ha evidenziato la presenza imponente di parassiti intestinali: a Milano 3 parchi su 4 risultano infatti a rischio d'infestazione, mentre a Roma la totalità (100%) delle aree verdi controllate ha dimostrato la presenza di parassiti intestinali di origine canina.

Da questo dato emergono due aspetti: scarsa prevenzione dei parassiti e scarsa educazione dei proprietari.
Rispetto alla media europea (54%), in Italia solo il 19% dei cani è sottoposto a profilassi regolare contro i parassiti (dati ESCCAP.Org): di conseguenza non raccogliere le deiezioni canine può contribuire a diffondere i parassiti nell'ambiente, infestare altri cani e causare problemi anche alla salute delle persone.

L'iniziativa è promossa dall'Associazione No Profit MarcaSociale con il patrocinio di A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e con il prezioso sostegno di Bayer.
Per l'anno 2015 la Campagna ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di: Milano, Torino, Napoli, Roma e Palermo.

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