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Gelatai al lavoro per creare il gusto divino in onore di Papa Francesco

Il gusto divino potrebbe avere un aroma totalmente al Santo Padre con tanto di dulce de leche argentino e biscotti di Pamparato o un aroma più vicino a Don Bosco con gusti più legati al vino

Un nuovo gusto di gelato al sapor di papa Bergoglio. E' questa l'ultima sfida dei gelatai torinesi che, in vista dell'appuntamento del 21 maggio in cui papa Francesco sarà ospite a Torino, si stanno tirando su le maniche alla ricerca della miscela perfetta.

Ad annunciare la trovata Leonardo La Porta, presidente del Gruppo Gelatieri dell'Ascom Torino che, tuttavia, precisa di non sapere ancora quale gusto potrà avere il gelato "divino". Le ipotesi rimbalzano su un aroma ispirato totalmente al Santo Padre con tanto di dulce de leche argentino e biscotti di Pamparato e un aroma più vicino a Don Bosco con aromi di più legati al vino.

L'ideazione del nuovo gusto seguirà due eventi molto importanti per la città di Torino, sempre in tema di gelato. Sabato 21 marzo tornerà la Festa del gelato artigianale e del latte fresco: diecimila allievi di 30 scuole di Torino potranno gustare gratuitamente un cono o una coppetta presentando una cartolina dell’evento in una delle gelaterie che aderiscono all'iniziativa. I gelatieri aderenti sono circa una ventina.

L'altro appuntamento, invece, è per martedì 24 marzo, giorno in cui si festeggia la giornata europa del gelato. In questo caso, al costo di un solo euro, gli specialisti gelatai torinesi offriranno coni e coppette al gusto "gelato d'Austria", a base di cioccolato nero e marmellata di albicocche, i due ingredienti tipici della torta Sacher.

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