Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Non capita tutti i giorni di poter sbirciare dietro le quinte di un teatro, di scoprire l'anima delle scuole teatrali più curiose e affascinanti. E nemmeno capita spesso di poterlo fare con una guida di fama internazionale come Duccio Bellugi Vannuccini, uno dei più famosi attori del Théâtre du Soleil di Parigi di Ariane Mnouchkine.

Sarà lui il direttore di uno stage organizzato da Teatro Comunità a Torino dal 22 al 26 settembre sotto la direzione artistica di Maria Grazia Agricola, con la collaborazione di Marianna Barbaro ed il contributo di , Céline Schlotter.

Lo stage è aperto a tutti coloro, professionisti ed appassionati, appartenenti a generazioni diverse, che hanno desiderio di sperimentare sia il lavoro artistico con le maschere, il classico approccio formativo del Théâtre du Soleil, sia il lavoro di TeatroComunità che parte dalle emozioni, dai desideri, dai sogni della verità delle persone che partecipano ai viaggi teatrali.

Per cinque pomeriggi e cinque sere, al Teatro Marchesa di corso Vercelli, i partecipanti allo stage potranno scoprire il ruolo delle maschere orientali, una metodologia nata a Parigi nel 1964 da un gruppo di artisti che ha voluto rompere con le istituzioni teatrali di quel periodo. Un'avanguardia che si sposa perfettamente con gli intenti del Teatro Comunità che invece parte dalle storie di ognuno, dai vissuti e dalle esperienze di chi si cala nella veste dell'attore e porta sul palco prima di tutto la propria storia.

Lo stage è solo un assaggio del corso che durante l'anno Teatro Comunità organizza per formare i nuovi operatori di teatro sociale. E' l'occasione per cominciare a capire di che cosa si tratta.

Il costo dello stage è di 70 euro.

Gli orari del laboratorio:

22 settembre 15.30 - 20.00

23-24 settembre 11.30- 20.00

25-26 settembre 15.00-23.00

Il progetto è sostenuto da Circoscrizione 6 Città di Torino, Regione Piemonte, Fondazione CRT. Realizzato da Associazione Culturale Choros, Associazione Sguardi , Coordinamento di Teatro Comunità.