Discorsi alla nazione, Ascanio Celestini al teatro Superga
Giovedì 9 aprile alle ore 21.00 al Teatro Superga di Nichelino "Discorsi alla Nazione" di e con Ascanio Celestini, uno spettacolo presidenziale.
Con questo studio per uno spettacolo presidenziale - così lo definisce lo steso Celestini nel prologo - il cantastorie romano si affranca dal classico schema del cosiddetto "teatro di narrazione", delineando un futuro prossimo che potrebbe essere il nostro, dai tratti surreali. Il pubblico viene accolto in sala da un tappeto sonoro di registrazioni audio dei discorsi politici di tanti potenti della storia passati e presenti: Mao, Kennedy, Craxi, Bush, Khomeyni, Berlusconi, Andreotti tra gli altri.
Lasciate che vi chiami cittadini anche se tutti sappiamo che siate sudditi, ma io vi chiamerò cittadini per risparmiarvi un'inutile umiliazione.
Il tiranno è chiuso nel palazzo. Non ha nessun bisogno di parlare alla massa. I suoi affari sono lontani dai sudditi, la sua vita è un'altra e non ha quasi nulla in comune con il popolo che si accontenta di vedere la sua faccia stampata sulle monete.
Eppure il tiranno si deve mostrare ogni tanto. Deve farsi acclamare soprattutto nei momenti di crisi quando rischia di essere spodestato. Così si affaccia, si sporge dal balcone del palazzo e rischia di diventare un bersaglio. Ho immaginato alcuni aspiranti tiranni che provano ad affascinare il popolo per strappargli il consenso e la legittimazione. Appaiono al balcone e parlano senza nascondere nulla. Parlano come parlerebbero i nostri tiranni democratici se non avessero bisogno di nascondere il dispotismo sotto il costume di scena dello stato democratico". Ascanio Celestini