"Cultura è emancipazione", l'evento online a cura del Tempio Valdese
La Chiesa Valdese celebra come ogni anno la ricorrenza del 17 febbraio per ricordare la data in cui nel 1848 i Valdesi, e successivamente anche gli Ebrei, hanno ottenuto i diritti civili e la libertà di espressione della propria fede nel Regno di Piemonte e Sardegna e, più tardi, in tutta Italia. A Torino quest’anno le celebrazioni si svolgeranno in modo nuovo con due eventi trasmessi online e si concluderanno con il culto, in presenza e online, nel Tempio valdese di corso Vittorio Emanuele. L'appuntamento è mercoledì 17 febbraio ore 20,30
Tavola rotonda in diretta online “Cultura è emancipazione. È ancora vero? I nuovi media culturali e le trasformazioni del sapere” organizzata da Comunità ebraica, Chiesa valdese e Centro culturale protestante di Torino.
Il tema scelto vuole esplorare il ruolo della cultura come fattore decisivo per l’emancipazione. Se guardiamo al passato il protestantesimo e l’ebraismo hanno avuto un ruolo decisivo per quanto riguarda l’alfabetizzazione, il miglioramento della vita dei miseri, l’emancipazione attraverso l’istruzione secondaria e universitaria. Possiamo dire ancora oggi che la cultura è un fattore di emancipazione? In particolare nell’era dei mass media, dei social network, la cultura mediatica in che modo emancipa?
Ne parleranno:
Chiara Simonigh, Professoressa ordinaria in Teorie dei media e Cultura visuale - Università degli Studi di Torino
Ariel Di Porto, Rabbino capo della Comunità Ebraica di Torino
Ugo Volli, Professore onorario di semiotica del testo – Università degli Studi di TorinoAntonio Loprieno, Professore ordinario di Egittologia presso l’Università di Basilea; President of All European Academies - BerlinIntroduce e modera Peppino Ortoleva
- Diretta YouTube sul canale Torino Protestante
- Diretta Facebook: sulla pagina Centro Culturale Protestante di Torino