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Vasco a Torino, si riaccendono le speranze: concerto a settembre?

Lettera aperta dell'onorevole Stefano Esposito per cercare un salvataggio in extremis del concerto a Torino del Blasco: "Una data di Vasco Rossi significa circa 100.000 euro per le casse del Comune"

Si tenta un salvataggio in extremis per far sì che il concerto a Torino di Vasco Rossi possa esserci davvero.  E' di ieri la lettera aperta dell’On. Stefano Esposito, del Pd, alla Città, alle società di Juventus e Torino e ai loro tifosi, ai fans di Vasco Rossi,agli amministratori comunali e agli organizzatori di eventi.

"Sulla vicenda relativa alla data torinese del concerto di Vasco Rossi - scrive Esposito - è caduto un silenzio davvero incomprensibile, dal momento che una metropoli come Torino – che negli ultimi anni è riuscita a scalzare Milano per la qualità dell’offerta musicale – non può certo rinunciare a cuor leggero a un evento così rilevante non solo sotto il profilo artistico ma anche sotto quello economico. Come è noto, la data del 28 agosto non era praticabile, dal momento che quella domenica inizia il campionato di calcio. Tuttavia, mi pare ben strano che ci sia arresi così facilmente di fronte a questo impedimento".

"Certamente le società di calcio e i loro tifosi hanno dei diritti che devono essere tutelati, ma non può sfuggire a nessuno che vi è un interesse generale a che la città di Torino ospiti eventi che non sono solo di costume ma che hanno rilevanza culturale ed economica. Una data di Vasco Rossi - precisa il deputato - significa circa 100.000 euro per le casse del Comune di Torino (per l’affitto dello stadio), un davvero significativo gruzzolo a cui si devono aggiungere le rilevanti ricadute sul sistema della ristorazione, ovvero i vantaggi per bar, ristoranti, alberghi, taxi, etc., come peraltro anche testimoniato dalla lettera del presidente di Federalberghi di qualche tempo fa".

"Il rock e il calcio non sono affatto incompatibili - continua Esposito -  e lo dimostrano i recenti concerti dello stesso Vasco a Udine o degli U2 a Roma. Esistono accorgimenti tecnici che consentono a uno stadio di ospitare un concerto e di far giocare una partita di calcio pochi giorni dopo. Non solo: se è vero che il 28 agosto inizia il campionato, è anche vero che segue la pausa per gli impegni della nazionale. Pertanto, mi pare che esistano tutte le condizioni per riaprire il dossier Vasco Rossi. Per questo mi appello a tutti Voi, affinché si rompa il silenzio sulla vicenda e si eviti alla nostra città un nuovo fallimento (dopo la rinuncia alla finale di Eurolega) che può essere facilmente scongiurato attraverso una gestione attenta ed elastica che affronti i non insormontabili ostacoli". Quindi la data del concerto potrebbe essere fissata per i primi giorni di settembre.

Le speranze dei fan del rocker di Zocca si riaccendono all'improvviso: "Sono convinto che i tempi per rimediare siano brevi - conferma  l'onorevole - ma che esistano ancora".

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