Frubers in the Sky in concerto
Dalla musica partenopea a quella spagnola, dagli standard jazz alla musica leggera italiana Frubers in Sky è un progetto per canzoni che restano nel cuore reinterpretate secondo uno stile comune e moderno che attinge al jazz, al blues e alla world music. Frubers in the sky è un nonsense, molti cercano il significato sui vocabolari di inglese, ma è una parola che non esiste. Si tratta piuttosto di quell'istinto di battere il tempo con il piede e cantare anche quando non ricordi il testo di una canzone, è il nostro modo di canticchiare liberamente quando proprio non ti ricordi le parole. Grazie alla grande esperienza e alla sensibilità di Max Carletti, Stefano Profeta e Paolo Franciscone, la voce di Silvia Carbotti si trasforma non solo in strumento ma anche nel mezzo per raccontare delle storie, per legarsi indissolubilmente con il suono e trasformare semplici parole in una canzone.
Doppio, duplice ma anche a metà o in due. La nostra vita è fatta di doppi: il modo in cui guardiamo e scopriamo all'improvviso qualcuno, quando ci innamoriamo e incontriamo una persona che sembra somigliarci, quando ci lamentiamo degli impegni e di avere "il doppio da fare"… quando siamo stanchi e "ci vediamo doppio". E così ecco Double un disco che, in perfetto stile "Frubers", propone dieci brani che non solo mostrano il loro lato nascosto, il loro doppio appunto, ma vivono in coppia: due brani dalla tradizione napoletana, due italiani, due standard jazz (ormai poco standard), due famose canzoni in spagnolo scritte tra Messico e Argentina e, infine, due inediti. Da 'O sole mio passando per Il ragazzo delle via Gluck senza dimenticare grandi brani come Bye Bye Blackbird e God Bless the Child. Double è un progetto per canzoni da cantare, che sono rimaste in mente a molti e che posso mostrare un nuovo volto, che possono svelare ballate meravigliose, delicate poesie d'amore, inaspettate sonorità reggae e dub.