Caparezza sbarca al flowers festival
Il sound di Caparezza sbarca al Flowers Festival di Collegno. Dopo l’esibizione al Paalaolimpico di Torino il rapper tornerà ad esibirsi in Piemonte il prossimo 11 luglio.
Michele Salvemini, in arte Caparezza, è figlio di un operaio e di una maestra. Il nonno paterno era falegname, quello materno era contadino. Lui, invece, è diventato cantante. Nato nel 1973, precisamente il 9 Ottobre, come John Lennon con il quale ha in comune solo questa data e, chissà, forse lo stesso epilogo. Da piccolino si iscrissi ad una scuola di musica per imparare a suonare il pianoforte. Dopo 3 mesi lasciò la scuola di musica col desiderio di abitare in una baita riscaldata da un camino alimentato dalla carcassa di un Bosendorfer gran coda. Ma il giorno dopo iniziò a comporre i primi pezzi. Nel 1996 arrivò il momento della prima pubblicazione. “Mi facevo chiamare Mikimix e pubblicavo dischi della stessa qualità degli ultimi dischi pubblicati dai cantanti di qualità”.
Nel 1998 inizia il percorso come Caparezza col demo “Ricomincio da Capa”. La musica è cambiata e l’artista inizia la trafila delle jam e dei concerti in pizzeria col vicinato che chiede di abbassare il volume durante l’esibizione. Nel 2011 viene pubblicato il quinto album in studio “Il sogno eretico”.
Nel frattempo sono capitate molte altre cose. Ad esempio un album nel 2014, Museica, che non solo gli ha dato il primo posto nella classifica di vendite, ma molte altre cose, tra cui il premio Tenco 2014. Museica ha generato poi un tour che è tuttora in corso, caratterizzato da un grande uso di scenografie, maschere sfociato più in un musical che in un concerto tradizionale. Una strada corraggiosa premiata dal numero record di spettatori, per cui anche le capienze dei Palasport non sono più sufficienti.
Il ragazzo di Molfetta, continua a crescere e tra non molto potrebbe entrare in quella élite della musica italiana in grado di varcare con credibilità i confini nazionali.