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Arrivano i soldi da Comune e Regione: salvo il Festival del cinema gay

Si placa così la polemica dei giorni scorsi

Lovers, il Festival del Cinema Gay è salvo. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, in cui si è fatta strada l'ipotesi dell'accorpamento del Lovers al Torino Film Festival, con il rischio di diventarne una semplice sezione, arriva una buona notizia. Il Comune e la Regione hanno allargato i cordoni della borsa e con 50mila euro di contributo a testa, hanno messo al sicuro il futuro della kermesse. Ancora una volta infatti, il problema era la mancanza di fondi e quella che da 30 anni è la manifestazione di riferimento della comunità Lgbt torinese e non solo, rischiava di andare a morire. 

"Voglio ringraziare l'assessore alla Cultura Francesca Leon - ha dichiarato Marco Giusta, assessore ai Diritti del Comune di Torino che nei giorni scorsi aveva criticato l'ipotesi di accorpamento della manifestazione al più noto Tff - per aver trovato i fondi per salvaguardare il Festival. Sebbene io non mi ritrovi nella narrativa, l'evento è considerato un patrimonio internazionale dal grande valore sociale e culturale. Spero che ora la presidente del Museo del Cinema e la direttrice del Lovers siano messe al più presto nelle condizioni di lavorare"

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