Boston, Massachusetts, 1920. Due italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono condannati a morte: l'unica loro colpa è essere anarchici. Il mondo intero si ribella, le piazze si riempiono, non sono in gioco solo le vite di due uomini, ma gli ideali che rappresentano. Si alzano milioni di voci in decine di lingue diverse. Chiedono giustizia per Sacco e Vanzetti, ma nulla riesce a salvare le loro vite. Il 23 agosto del 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti vengono consegnati al boia e giustiziati sulla sedia elettrica, diventando martiri di ingiustizia e simbolo di libertà. Quasi cinquant'anni dopo, nel 1971, il regista Giuliano Montaldo realizza un film sulla loro incredibile storia. Il titolo è "Sacco e Vanzetti" e diventa immediatamente un manifesto contro l'intolleranza, l'ingiustizia, la pena di morte. Grazie al film si costituisce un comitato di riabilitazione e nel 1977 Michael Dukakis, governatore del Massachusetts, proclama la riabilitazione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, dichiarando al mondo intero la loro totale innocenza. Nel 2017, a 90 anni dall'esecuzione e a 50 dalla riabilitazione, il film di Montaldo rivede la luce in una versione restaurata. In tale occasione, il regista espone le motivazioni di una scelta coraggiosa e rivela l'intero percorso artistico/produttivo.
scheda film
Anno:
2017
Durata:
52
Data di Uscita:
11/10/2018
Genere:
Documentario
Regia:
Silvia Giulietti, Giotto Barbieri
Sceneggiatura:
Giotto Barbieri, Silvia Giulietti
Paese di produzione:
Italia
Attori
Giuliano Montaldo
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Spot
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...
Film popolari

C'è ancora domani

Napoleon

Cento domeniche
