
37° 28.6'N 0°3.8'E. Un gommone pieno di gente, uno di loro si agita come per chiedere aiuto. La macchina da presa si sposta lentamente verso destra e mostra alcuni turisti su una nave da crociera che guardano il mare. Con un movimento indietro l'immagine si ferma nuovamente sulla barca, la luce riflette i colori e un raggio di luce verticale separa la nave dalla barca. A volte l'immagine sfuma in riflessi spettrali proiettati sull'acqua.Di seguito si sente, allo stesso tempo, l'equipaggio di soccorso richiedere aiuto via radio, una donna parla al telefono con il marito, i dipendenti della nave, operatori cargo russi e ucraini, discutono sul da farsi con questa barca di rifugiati, e del loro mondo. L'immagine dissociata dai suoni crea uno spazio di percezione che permette allo spettatore di non perdere mai di vista i soggetti del dramma. Philip Scheffner presenta un'opera in cui le immagini superano tragicamente la realtà.