
Attivo dal 1966 al 1969, il Piper di Torino, la famosa discoteca progettata da Pietro Derossi con Giorgio Ceretti e Riccardo Rosso, rimane ancora oggi un modello internazionale di spazio non istituzionale per l'arte contemporanea, non una semplice discoteca ma un vero e proprio centro culturale autogestito, ispirato alle ricerche radicali inglesi e americane della seconda metà degli anni Sessanta in cui si ritrovavano, tra gli altri, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Gianni Piacentino, Clino Castelli, Gilberto Zorio, Anne Marie Sauzeau, Mario e Marisa Merz, Carlo Colnaghi, Carlo Quartucci, Patty Pravo, Massimo Pellegrini, Giancarlo Bignardi, Giorgio Bergami, Tonino Conte, Sergio Liberovici, Le Stelle di Mario Schifano, Living Theater, Human Family, Equipe 84, Carmelo Bene.