Il Lovers Film Festival 2020 si svolgerà in autunno, Vladimir Luxuria: "L'evento torna in sala"

Il Lovers Film Festival si farà. Il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali), che lo scorso aprile è stato rimandato a causa dell’emergenza covid-19, è in programma dal 22 al 25 ottobre presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema. Sarà l'occasione importante per festeggiare la 35° edizione della kermesse e la squadra è già al lavoro per definire al meglio il programma che verrà reso noto dopo l'estate. 

“Il cinema racconta la vita ed entrambi devono andare avanti - ha annunciato la neo direttrice Vladimir Luxuria - : abbiamo deciso che Lovers edizione 2020 sarà cinema, sarà sala, sarà pubblico presente fisicamente, luci che si spengono ed emozioni che si accendono; puntiamo su un Festival di comunità che vuole ritornare a vedersi e a confrontarsi dal vivo. Pur con tutte le difficoltà, assicuro che non mancheranno film e documentari di alta qualità e ospiti di prestigio. Una serata di inaugurazione e tre giorni di proiezioni con concorso e premiazione finale".

Lo scorso aprile il Lovers Film Festival, come molti altri eventi torinesi, aveva puntato sulla versione online, ma ora, con il lento ritorno alla normalità, gli organizzatori sono orientati e determinati a dare, in autunno, un'altra chance alla kermesse, con appuntamenti in presenza. 

Il Lovers Film Festival dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT, della Regione Piemonte e del Comune di Torino, inoltre fa parte di "Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno", un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino.

“Siamo molto contenti che il festival possa ritornare in sala - hanno dichiarato soddisfatti Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore del Museo del Cinema -, perché questo è il luogo dove il cinema trova la sua massima espressione. Siamo sicuri che sarà un’edizione speciale, e non possiamo che augurare buon lavoro alla direttrice e alla sua squadra”.