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“Are you proud?”, il documentario sui diritti e sui movimenti LGBTQI+: la prima nazionale a Torino 

Sabato 30 aprile in occasione del Lovers Film Festival 2022 

Il più antico festival sui temi LGBTQI+, la prima nazionale di un documentario per celebrare il movimento LGBTQI+ e la casa di produzione che si fa distributore unico in Italia. Sono i 'tre ingredienti' per la presentazione ufficiale in Italia di “Are you proud?”, il documentario sull’orgoglio LGBTQI+ firmato dal regista Joiner Ashley che verrà distribuito in oltre 100 sale italiane da Magnitudo Film.

Quella all’interno della 37esima edizione del Lovers Film Festival 2022 di sabato 30 aprile – che si svolgerà a Torino dal 26 aprile al 1 maggio a Torino presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema - sarà la prima nazionale della pellicola. L’appuntamento è alle 18 con Francesco Invernizzi e Vladimir Luxuria, direttrice artistica del Lovers Film Festival. Le proiezioni “Are you proud?” continueranno da maggio a settembre in contemporanea ai Pride nelle maggiori città italiane.

"I più grandi nemici dei diritti LGBTQI+ sono stati l’invisibilità e il silenzio. Quando si rimane nell’ombra, quando non ci si rivela per quello che siamo, l’ignoranza prevale. La paura prevale. L’omofobia prevale. La prima volta che vidi questo documentario, pensai subito che parlare della storia dei Pride era parlare dell’uscita dall’ombra, della vittoria della luce sugli atteggiamenti e sui pensieri più cupi. Quella domanda ricorrente nel film, “Are you proud?”, rivolta alla folla dal sindaco di Londra, non mi ha lasciato indifferente. Sono convinto che anche un documentario al cinema sia uno strumento per manifestare e trasmettere coraggio, lo stesso che generò Stonewall e ci porta dritto al significato dei Pride di oggi. Questo è un film per la comunità LGBTQI+, ma è un film per chi crede nell’equality, non solo di genere o di orientamento. Spero che faccia notizia, giri tra la gente, arrivi nelle scuole, raggiunga il cuore delle persone" dichiara Francesco Invernizzi, CEO di Magnitudo Film e distributore del film.

Trama e ricordi

“Are you proud?” racconta la storia e la varietà dei Pride in Gran Bretagna, il paese che più di ogni altro ha vissuto la contraddizione tra la libertà di esprimere la propria sessualità e le leggi omofobe, ma che oggi invece è diventata la nazione che ospita il maggior numero di Pride. Riunisce rari filmati d’archivio e interviste di decenni di combattimenti per l’uguaglianza, ma non è solo una successione di testimonianze originali e filmati tratti dalle cronache dagli anni Settanta a oggi, ma costituisce uno stimolo di discussione e di sensibilizzazione sul tema degli human rights. Voci e notizie si susseguono per 90 minuti: dalle prese di posizione sui diritti delle persone LGBTQI+ e delle minoranze da parte dell’establishment istituzionale.

"A quell’epoca, non volevo essere gay e facevo di tutto per non esserlo, perché era un abominio. Lo odiavo" di diritti umani parla quasi in maniera inconsapevole un veterano della Seconda Guerra Mondiale, che a 96 anni ricorda ancora gli anni del conflitto e della sua paura di essere scoperto. Un matrimonio di copertura e una vita di segretezza, un atteggiamento comune ai molti che non potevano essere scoperti, pena l’emarginazione e la discriminazione lavorativa e sociale.
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