"Carlo Terzolo. La realtà immaginata" allo Spazio Don Chisciotte
Dal 10 marzo al 21 aprile, allo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes in via della Rocca 37b, si potrà visitare la mostra di Carlo Terzolo "La realtà immaginata". Si tratta di un pittore figurativo che ha saputo coniugare la concretezza del mondo rurale delle sue origini con la visionarietà e l’immaginazione. A ingresso gratuito, l'esposizione inaugura sabato 10 marzo alle ore 18 alla presenza dei figli dell’artista, Luca e Paolo Terzolo.
La realtà immaginata, curata dai figli Luca e Paolo Terzolo in collaborazione con Vincenzo Gatti, propone una quindicina di opere, prevalentemente olii su tela, di diverse dimensioni, realizzati dal pittore a partire dai primi anni Sessanta. Una selezione che, invece di privilegiare le raffigurazioni paesaggistiche, intende sottolineare l’attenzione del pittore verso gli aspetti più concreti della realtà (la vita quotidiana, gli interni, gli oggetti, le persone), vista però al filtro di un’immaginazione allusiva e straniante.
Attento osservatore della realtà, Terzolo non era un pittore en plein air; di ritorno dalle sue ricerche e osservazioni, nel suo studio dipingeva basandosi su appunti di schizzi riportati sui taccuini o su appunti impressi nella sua memoria. Da uno spunto, da una storia, rielaborava la realtà, senza mai perdere la concretezza, ma creando un mondo allusivo che riportasse anche ad altro, oltre al puro riferimento al reale.