I Blonde Redhead alle Ogr
Alle Ogr arrivano i Blonde Redhead per Avantgarde Portrait: New York. Quando un gruppo di artisti si unisce e insieme rivoluziona i paradigmi di un’arte, cambiandone i punti di riferimento, è possibile parlare di avanguardia. Da questo spunto nasce l’idea di Avantgarde Portrait: New York, la nuova rassegna prodotta dalle Ogr che desidera esplorare le avanguardie artistiche novecentesche e la loro relazione con lo spazio urbano in diverse città del mondo.
Prima tappa di questo itinerario è New York e ad aprire sono i Blonde Redhead, che sabato 17 febbraio portano sul palco della Sala Fucine di Ogr i loro brani più noti ma soprattutto sonorizzano live Permanent Vacation, film sulla new wave newyorkese diretto da Jim Jarmush, che vede tra gli attori John Lurie dei Lounge Lizzards. Mescolando stili, registri e media differenti – dal cinema di Jarmush alle sonorità dei Velvet Underground – con Avantgarde Portrait lo spettatore affronta un viaggio che collega, metaforicamente e non, la factory di Andy Warhol con le Officine Grandi Riparazioni di Torino.
La rassegna si compone di tre appuntamenti esclusivi realizzati per Ogr da Blonde Redhead, John Cale e Arto Lindsay. Le loro storie musicali e personali si sono più volte incrociate nel corso degli ultimi anni tanto che la rassegna è, dal punto di vista artistico, quasi un ritratto di famiglia: i Blonde Redhead devono il proprio nome a un brano contenuto nel primo album dei DNA di Arto Lindsay, fondatore dei Lounge Lizzards con John Lurie che ha a sua volta lavorato con Jim Jarmush occupandosi, tra le altre cose, di John Cale nel suo ultimo docufilm dedicato agli Stooges.
Quando siamo di fronte a una foto di famiglia, spesso ci concentriamo sui singoli volti che muovono sensazioni e ricordi, che spesso a distanza di tempo cambiano, in base al nostro umore o alle nostre esperienze. Prendiamo John Cale che, dopo essersi formato con John Cage, approda alla Factory di Warhol presentato da La Monte Young per creare con Lou Reed e Nico i Velvet Underground. Produce poi album leggendari come Horses di Patti Smith, Bryter Layter di Nick Drake o l’album di esordio degli Stooges.
Ogni appuntamento musicale è accompagnato da un lavoro on-site da parte del pittore torinese Daniele Galliano, che ritrae dal vivo gli artisti e le loro performance, rinforzando ancora una volta la missione delle Ogr di avvicinare e contaminare la grande musica con i linguaggi delle arti visive. E per fermare in un’immagine, come in una foto di famiglia, lo spirito dell’avanguardia. Avantgarde Portrait proseguirà con John Cale il 3 marzo e Arto Lindsday il 17 marzo. Prevendite presso il circuito Ticketone o presso la biglietteria delle OGR (da giovedì a domenica dalle 11 alle 18 e venerdì dalle 11 alle 19 in Corso Castelfidardo 22, Torino).