"A l’ombre de corè", la poesia danzante a Le Musichall
Il palco de Le Musichall si anima della poesia danzante della compagnia Bakhus, che il 25 e il 26 gennaio porta al teatro delle varietà "A l’ombre de corè". Nonostante la compagnia francese dei Bakhus sia formata da due artisti, i protagonisti sul palco sono invece ben più numerosi: sono le ombre che creano con i loro corpi, attraverso la danza, le luci e i movimenti che riempiono la scena, e che confondono il pubblico, in un gioco di ombre proiettate e ombre riflesse.
A l’ombre de corè è uno spettacolo unico nel suo genere, un progetto coreografico che esplora il mondo del campo visivo, dando vita a un universo nuovo, inaspettato, incredibile. Cosa vede realmente lo spettatore e cosa invece crede di vedere sul palco? Sono queste le domande che ci si pone di fronte ai giochi di ombre e movimenti conturbanti, in una dimensione mutevole in cui realtà e finzione si mescolano e fondono perfettamente.
Viene così a crearsi un regno poetico e danzante, dove diventa impossibile sapere cosa è reale e cosa non lo è. La compagnia di danza francese Bakhus nasce nel 2011 con l’obiettivo di dare vita a spettacoli dal vivo e coreografie che generino una combinazione d’arte totalmente nuova, in cui al ballo hip hop si unisce la danza contemporanea e altre discipline artistiche come la musica, le arti grafiche, la commedia