"Bacchanalia", Sophie Dickens in mostra alla JKS' Gallery
"Bacchanalia" è la mostra personale di Sophie Dickens che inaugurerà, presso JKS’Gallery – Galleria Umberto I, 28 a Torino, giovedì 24 marzo alle 18 e che si potrà visitare fino al 25 aprile.
Sophie Dickens e? una scultrice britannica di fama internazionale le cui opere sono sparse in tutto il mondo (www.artsy.net/artist/sophie-dickens). La sua formazione di impostazione classica nel disegno e la sua profonda conoscenza della forma, acquisite anche grazie alla laurea presso il prestigioso Courtauld Institute of Art di Londra, le permettono di creare opere che si muovono in tutti i sensi; che si tratti di uno schizzo veloce o di una scultura monumentale, il suo lavoro e? pieno di dinamismo.
Attraverso meticolosi studi anatomici, Sophie costruisce armature, saldando barre di ferro come disegni scheletrici su cui inizia a legare pezzi di legno appositamente tagliati, recuperati da vecchi pavimenti dismessi, da travature di tetti di quercia o castagno. Usando la fluidodinamica per comprendere la natura delle forme convesse e concave, crea movimenti muscolari simili ai classici studi di Eadweard Muybridge che l’hanno influenzata da vicino, dando vita a una sensazione cinematica coerente di ossa, muscoli e tendini. Utilizzando uno spiccato talento naturale, infonde vita e carattere al suo lavoro, creando sculture monumentali piene di passione e vitalità, in cui i meccanismi interni del corpo e della mente esplodono attraverso la pelle e ne formano l'involucro esterno.
Mitologia, natura ed emotività
Le creazioni e le sculture di Sophie Dickens riflettono un primitivismo moderno, spesso con braccia e gambe allungate che animano creature piene di forza e movimento. I suoi soggetti prediletti ruotano principalmente intorno alla natura, agli animali, alla mitologia, agli elementi e all'umanità. Sono pieni di poesia con forme liriche e pose emotive. Inutile dire quanto l’artista britannica abbia ereditato in pieno la capacita? della famiglia di evocare i sensi, così come era sommamente capace il suo trisnonno Charles Dickens: Sophie Dickens può parlare con chiunque senza bisogno di parole.
Lo Spazio
La JKS’Gallery e? una creazione di Gio’Gatto, artista poliedrico nonchè titolare della Gio’ Gatto 1984 Torino- Italia, azienda affermata nel settore del packaging di lusso (www.giogatto.net). La galleria si sviluppa su due piani, il primo visibile dalla Galleria Umberto I grazie alle quattro grandi vetrine che affacciano sull’esterno ed il secondo più misterioso ed underground, collocato al piano inferiore.
Durante la mostra verranno allestiti entrambi gli spazi per accompagnare lo spettatore in un percorso espositivo pensato ad hoc in cui oltre alla presenza dell’artista prevista durante il giorno dell’inaugurazione, alla serie di sculture in mostra si aggiungerà la proiezione permanente di un video documentario, dedicato alla storia e al lavoro dell’artista a cura di Nadia Zanellato in arte CikitaZ. Visual Artist. Sophie Dickens, oltre ad essere un’amica personale di Gio’Gatto, e? un’artista di fama internazionale che dopo aver esposto con successo nel 2018 la serie “The Wolf”, con “Bacchanalia” sigla la collaborazione con la JKS’Gallery quale palcoscenico per la sua prima personale a Torino.
Dioniso, Bacco e le Baccanti
Bacco e? il nome romano con cui veniva indicato il dio Dioniso, molto venerato in Grecia. Il nome Bacco deriva, infatti, proprio da uno degli appellativi greci di Dioniso, Bakkhos, con il quale veniva chiamato durante i momenti di estasi. Celebre inoltre l’assenza di freni, a simboleggiare una buona propiziazione e la salvaguardia del patrimonio genetico della popolazione. Nell'antico calendario romano a marzo si svolgevano feste davvero particolari: giorni di disordine, ebrezza, dissolutezza.