A Cima Bussola il secondo appuntamento di Apolide Drops
Domenica 25 settembre, il progetto nato dall’esperienza di Apolide e ideato da To Locals, approderà in Valchiusella, in un territorio recentemente colpito da un incendio. Portare la cultura e creare nuove comunità in spazi naturali non convenzionali con l’obiettivo di far conoscere e (ri)vivere le aree interne e montane del Canavese, nel rispetto della natura e con un’attenzione all’impatto ambientale. Questa è la mission di “Apolide Drops”, un format nato dall’esperienza dell’omonimo Festival che dal 2003 unisce musica, cultura, libri, sport, spettacoli e camping nell’Area Naturalistica delle Pianezze di Vialfrè.
Dopo il successo del primo appuntamento del 26 giugno a Pian Del Lupo, domenica 25 settembre, a partire dalle 14 Apolide Drops approderà a Cima Bossola, nel comune di Rueglio (To) – con un programma che prevede la presentazione del libro “La Bambina Sputafuoco”, romanzo d’esordio della giovane canavesana Giulia Binando Melis, lo spettacolo circense “Hit my Heart” di Gaia Matulli e la performance live del cantautore torinese Fusaro.
Apolide Drops, promosso e ideato da To Locals – ente che organizza da sempre Apolide Festival – vuole portare la cultura e le persone ad appropriarsi di spazi naturali che abitualmente non vengono utilizzati per la fruizione di contenuti culturali e, al tempo stesso, sono accessibili ed emblematici per il territorio, ampliando e destagionalizzando così l’esperienza di Apolide Festival negli altri mesi.
L’obiettivo della manifestazione è soprattutto quello di organizzare eventi rispettando la natura dei luoghi e dell’ecosistema montano, riducendo al minimo l’impatto e i consumi. Per questo To Locals si avvale di Buskercase, una struttura modulare – ideata da un team di ingegneri del Politecnico di Torino che amplifica il suono e crea scenografia senza bisogno di corrente elettrica e collabora con HWP, start-up innovativa di Torino che utilizza gruppi elettrogeni a idrogeno. Durante il primo appuntamento di Apolide Drops, ad esempio, sono stati erogati 1,5 kWh (per 4 ore complessive di evento) producendo 0 grammi di CO2.
L’evento si svolgerà inoltre a Cima Bossola, in un territorio colpito ad aprile 2022 da un vasto incendio boschivo, e in concomitanza con la riapertura del rifugio Cima Bossola.