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Martedì, 23 Aprile 2024
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Andrea Pozza Trio presenta il nuovo cd

Andrea Pozza Trio sarà protagonista, venerdì 26 luglio, della rassegna “Torino & Piemonte in Jazz” organizzata dal Jazz Club Torino. Verrà presentato il nuovo album ‘A jellyfish from the Bosphorus’ (Abeat Record) che segna il grande ritorno del pianista genovese sulla scena discografica nazionale ed internazionale, supportato da una ritmica di esperienza e di altissimo livello composta da Aldo Zunino al contrabbasso e da Roberto Paglieri alla batteria

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Andrea Pozza Trio sarà protagonista, venerdì 26 luglio, della rassegna "Torino & Piemonte in Jazz" organizzata dal Jazz Club Torino. Verrà presentato il nuovo album 'A jellyfish from the Bosphorus' (Abeat Record) che segna il grande ritorno del pianista genovese sulla scena discografica nazionale ed internazionale, supportato da una ritmica di esperienza e di altissimo livello composta da Aldo Zunino al contrabbasso e da Roberto Paglieri alla batteria.

Con il concerto di Torino prosegue la tournée di presentazione del nuovo album che ha fatto tappa a Genova, Roma alla Casa del Jazz, Ancona per il Jazz Summer Festival, Ferrara, Rovigo e Finale Ligure.

Il titolo del nuovo cd è volutamente metaforico, "A Jellyfish From The Bosphorus" ("Una medusa proveniente dal Bosforo"): "così come le meduse che seguendo correnti misteriose si spostano di mare in mare, così le influenze di altre culture musicali arrivano fino a noi insinuandosi silenziosamente nel nostro bagaglio linguistico musicale".

"A Jellyfish From The Bosphorus" è la testimonianza di uno stile elegante, costruito su un pianismo attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l'inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico. Il trio regala atmosfere intimistiche e calde, oscillando fra omaggi al passato come "In a sentimental mood" di Duke Ellington o "Blue room" e "Where or When" di Rodgers & Hart e "Get Happy" di Harold Arlen; e creazioni contemporanee nelle quali prevale un gusto "classico" di estrema compostezza: si pensi a "Love is the way" o "As Usual" dello stesso Pozza. Il pianista e compositore ama anche stupire così si lascia andare alle atmosfere un po' misteriose di "A Jellyfish From The Bosphorus", brano dalla forma inusuale e che lascia molto spazio alla creatività e alla improvvisazione («C'è un bellissimo assolo di Aldo Zunino!» afferma Pozza); o "Il Primo dei Sette" primo brano composto ed inciso da Pozza in 7/4, da qui il gioco di parole, che contiene tra l'altro uno splendido assolo di Shane Forbes batterista inglese presente nell'album; o ancora "Tuttavia è così" costruito in forma di dialogo tra i tre musicisti.

Andrea Pozza si considera "madrelingua jazz". Pianista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è attivo sulla scena jazzistica nazionale ed internazionale da circa 30 anni ed è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Ha debuttato a soli 13 anni e ad oggi vanta collaborazioni importanti con quelli che sono da considerarsi i "mostri sacri" del jazz: Harry "Sweet" Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Scott Hamilton, Steve Grossman, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri ancora.

Sito ufficiale di Andrea Pozza: www.andreapozza.it

Ufficio Stampa Andrea Pozza: Top1 Communication Press Office

Per interviste e recensioni album: segreteria@top1communication.eu

Per concerti: marketing@top1communication.eu

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