Alan Charlton in esposizione alla Noire Gallery
Alan Charlton ritorna a Torino con una personale appositamente realizzata per gli spazi di Noire Gallery (nel 1989 aveva esposto al Castello di Rivoli , Museo d’Arte Contemporanea). Charlton è uno tra i rappresentanti più famosi dell'arte Minimal e Concettuale. Il grigio è l’unico colore utilizzato dall’artista nel corso della sua carriera, l’unico presente nella sua tavolozza, e la stesura monocroma l’unico modo in cui lo tratta. Il grigio è il colore più industriale, più urbano, meno artistico… quello che può evocare le più piccole associazioni.
Un altro parametro costante della sua ricerca è la misura di 4,5 cm che diventa un modulo che dà proporzione ai suoi dipinti. Le idee della produzione e del lavoro sono fondamentali per la sua pratica. Attraverso la ripetizione seriale dello stesso modulo, l’opera interagisce con la parete di supporto e ne scandisce la spazialità instaurando un rapporto dialettico con l’ambiente circostante. Lo spazio, l’attesa e il silenzio sono all’origine della sua pittura. Le sue opere sviluppano un ritmo inaspettato nello spazio espositivo …è come se si estendessero oltre la superficie dipinta per trasformarlo. In occasione della mostra sarà presentato lo straordinario libro d’artista che Alan Charlton ha realizzato per Noire Gallery.
Alan Charlton é nato nel 1948 a Sheffield (GB). Dagli anni settanta l’artista ha avuto numerosi esposizioni in Musei e gallerie. Nei Paesi Bassi ha avuto mostre personali presso Art & Project e presso lo Stedelijk Museum Amsterdam e Van Abbemuseum, in Germania presso Konrad Fischer Galerie dal 1972 e presso il Musuem Kurhaus Kleve. In Italia ha esposto al Castello di Rivoli, Torino, in Switserland presso Galerie Tschudi e a Londra alla galleria Annely Juda e alla Tate. Il suo lavoro è stato raccolto in tutto il mondo da prestigiose collezioni pubbliche e private.