"Agnese", l'opera di Paer tutta da scoprire al Regio
Martedì 12 marzo 2019, alle ore 20, il Regio mette in scena il nuovo allestimento dell’opera Agnese di Ferdinando Paer (1771-1839), che catalizzerà la curiosità del pubblico e l’attenzione della critica attorno a questo titolo, proposto in prima rappresentazione moderna. Lo spettacolo resterà al Regio fino al 24 marzo.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, diretti da Diego Fasolis, riporteranno alla luce una gemma dimenticata del melodramma italiano di primo Ottocento: l’opera semiseria Agnese, del parmense di origini austriache Ferdinando Paer. Il nuovo allestimento del Regio vede Leo Muscato alla regia e come interpreti María Rey-Joly (Agnese), Markus Werba (Uberto), Edgardo Rocha (Ernesto), Filippo Morace (Don Pasquale), Andrea Giovannini (Don Girolamo), Lucia Cirillo (Carlotta), Giulia Della Peruta (Vespina) e Federico Benetti (il custode). Istruisce il Coro Andrea Secchi.
La riscoperta di Agnese nasce nel 2008 con una registrazione in forma di concerto diretta proprio da Diego Fasolis (che torna sul podio del Regio dopo il Così fan tutte della Stagione 2017-2018), che ci ha raccontato: «Agnese è solo una delle opere straordinarie che giacciono in archivi più o meno noti e prestigiosi. Molti Teatri iniziano a voler e dover proporre novità al proprio pubblico. Funziona bene con il Barocco, spesso con strumenti originali, e piano piano si avanza con curiosità ed entusiasmo verso epoche più vicine e altrettanto ricche. Sono stimolato da qualsiasi repertorio che permetta di costruire con i musicisti un’intesa a beneficio della qualità del lavoro e della vita che passa poi al pubblico, che ci auguriamo di incantare con Agnese. Sognare, commuoversi, sorridere e piangere in un bel sogno a lieto fine. Questo è Agnese di Paer».
Agnese sarà il soprano spagnolo María Rey-Joly: formatasi con grandi nomi della lirica quali Brigitte Fassbaender, Raina Kabaiwanska e Plácido Domingo, ha vinto il primo premio nell’VIII Concorso internazionale “Francisco Alonso” di Madrid, ed è interprete versatile e dall’ampio repertorio, che va dalla zarzuela alle principali figure femminili mozartiane. Il baritono austriaco Markus Werba (Uberto) torna sul palcoscenico del Regio dopo il brillante Papageno interpretato nel 2017; dopo il debutto a soli 25 anni al Piccolo di Milano in Così fan tutte, ultima regia di Strehler, ha calcato i principali palcoscenici mondiali, come quelli della Royal Opera House Covent Garden, del Metropolitan Opera New York e della Wiener Staatsoper. Nei panni di Ernesto troviamo il tenore Edgardo Rocha, che abbiamo già ascoltato al Regio in Così fan tutte (Stagione 2011/12) e Il turco in Italia (Stagione 2014/15).