Jam Session Manouche con Accordi Disaccordi
Il Jazz Club Torino, in collaborazione con Accordi Disaccordi, è orgoglioso di presentare la prima nottata di questa nuova stagione interamente dedicata alla Jam Session Manouche! Ad aprire e coordinare il tutto, una volta al mese, saranno proprio loro: i fantastici Accordi Disaccordi, ormai leader indiscussi e punto di riferimento del genere a livello europeo, di ritorno dal quarto tour in Russia. Dopo la loro apertura, palco libero per chiunque abbia voglia di cimentarsi con gli incalzanti ritmi manouche!
Chitarra solista: Alessandro Di Virgilio; Chitarra ritmica: Dario Berlucchi; Contrabbasso: Elia Lasorsa.
Gli Accordi Disaccordi in soli quattro anni hanno suonato in più di 400 concerti, compresa la partecipazione all’edizione 2015 (estiva e invernale) e 2016 (estiva) dell’Umbria Jazz Festival, a quattro diverse edizioni del Torino Jazz Festival, alle edizioni 2015 e 2016 del Festival Django Reinhardt di Samois-sur-Seine, al Pennabilli Django Festival 2015, al Bentivoglio Manouche Festival 2016 di Bologna e al Festival Jazz di Mosca nel 2014 e 2015.
In Russia hanno suonato anche in altre 70 diverse città e location, durante tre differenti tour (un quarto attualmente in corso), di solito in jazz club e importanti teatri quasi sempre sold out, contando sulla partecipazione di più di 20.000 spettatori totali.
Il loro genere si orienta su un repertorio gipsy jazz, riproponendo in chiave moderna i classici della migliore musica jazz e manouche degli anni Trenta. A questo si aggiungono numerosi inediti e riarrangiamenti di brani più moderni (anche pop e non propriamente jazz), secondo una personalissima interpretazione che loro stessi amano definire Hot Italian Swing, con una continua ispirazione allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt.
Hanno all’attivo tre album: “Bouncing Vibes” del 2013, “Swing Avenue” del 2015 e “Live Tracks” del 2016. I primi due sono una sintesi di repertorio e produzione inedita, mentre il terzo è una raccolta di alcune registrazioni live in studio, con numerosi e importanti ospiti, a testimonianza della spiccata anima sperimentale del trio.