"À l’amour comme à la guerre" al Molo di Lilith
Per la rassegna "Chi dice donna non dice danno", "À l’amour comme à la guerre" al Molo di Lilith. "À l’amour comme à la guerre" è un suggestivo viaggio nel tempo attraverso i classici della letteratura e del cinema per mostrare come sia stata alimentata e legittimata l’abitudine alla violenza contro donne e minorenni. À l’amour comme à la guerre.
Mentre il governo decide che la parità tra uomini e donne non dovrà fare parte dei programmi di educazione civica nelle scuole, sui social si moltiplicano i messaggi di odio contro le donne che augurano stupri, malattie e morte; un premio nobel viene assegnato ad una "moglie" privata del suo nome dai titolisti di molti giornali; due astronaute fanno una passeggiata da sole, pur essendo visibilmente in due, perché senza uomini accanto.
Milano inaugura nel 2019 la prima statua dedicata ad una donna in città mentre Torino continua ad osservare muta una monumentale dimenticanza che si ripete in ogni libro di storia e di fronte a sei video "hard" postati sui social. Tiziana si impicca con un foulard mentre di chi li ha diffusi, sprezzante e orgoglioso, non si sa neppure il nome...
Ingresso libero riservato ai soci Arci.