"6 per cento. Cca na vota era tutta campagna", al Cecchi Point
La compagnia teatrale Quinta Tinta, nell'ambito del progetto "Corto Circuito" insieme alla Fondazione Piemonte dal Vivo, è lieta di presentare, il 16 dicembre al Cecchi Point, "6 per cento - Cca na vota era tutta campagna", monologo teatrale di e con Domenico Pugliares, musiche di Fabio Pavan, disegno luci di Luca Grimaldi e Marco Mosca, regia di Marco Di Stefano, produzione Teatro della Cooperativa.
"6 per cento" è il racconto di un territorio mortificato e avvilito da anni di industria petrolchimica. Siamo ad Augusta, in provincia di Siracusa, un'area che presenta delle percentuali di bambini nati con difetti congeniti allarmanti: nel 2000 il picco, con il 5,6% dei nati. Il 6%, per licenza poetica. A far da padrona la lingua siciliana, per il suo ritmo e i suoi colori insostituibili. La narrazione si sviluppa attraverso ricordi fievoli e leggeri; senza ansia né nostalgia, con la constatazione di quello che esisteva e che oggi non c'è più.
L'industrializzazione ha prodotto ricchezza ed ha permesso che i figli dei contadini e dei pescatori diventassero operai, i figli degli operai diplomati e i figli dei diplomati "dutturi"...i "dutturi de ficu". Ma dopo i dutturi cos'è rimasto? Il conto. Tutto ha un prezzo ed il prezzo pagato da questa gente è stato alto, salato, amaro. Ma 6 per cento non è solo uno spettacolo di denuncia e di contro informazione. È soprattutto un grido di dolore, di stupore, di perplessità; l'urlo di un uomo che ha il destino disgraziato e vigliacco di essere il padre di uno di quei 6%.
E la sua angoscia e il suo dolore spaccano il cervello. "Ju mi chiamo Tanino Giarrusso e aspettu un pisci… sugnu'n campagna e aspetto un pisci, picchi u pisci prima o poi arriva puru 'ncampagna…".