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Il 2015, anno di successi per piloti torinesi di parapendio

Unica l’impresa di Pierandrea Patrucco di Loranzè d’Ivrea (Torino) che sorvola in parapendio l’intera penisola. Marco Littamé s'appresta alla finale di Coppa del Mondo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Ottimo anno il 2015 per i ploti di parapendio e deltaplano, anche piemontesi, a partire dal recente record del mondo femminile di distanza che Nicole Fedele ha fissato in 401 chilometri. Quello pregresso, 381 km, le apparteneva dal 2013. Teatro dell’impresa il nord est del Brasile dove il parapendio della trentenne pilota di Gemona del Friuli (Udine) si è librato in cielo per nove ore e 21 minuti. A gennaio in Colombia aveva vinto la sua seconda medaglia di bronzo durante i campionati del mondo.

La nazionale di deltaplano, a marzo, ritorna dal Messico con l’ottavo oro mondiale, quarto consecutivo. Christian Ciech, trentino trapiantato nel varesotto, è campione del mondo per la terza volta. La formazione comprendeva oltre Ciech, Valentino Baù, Tullio Gervasoni, Davide Guiducci, Filippo Oppici, Suan Selenati, il CT Flavio Tebaldi e gli assistenti Andrea Bozzato ed Elia Piccinini.

Ancora i piloti di deltaplano protagonisti ai pre-europei a Krushevo in Macedonia nel mese di agosto: Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) vince la medaglia d’oro e Suan Selenati di Arta Terme (Udine) quella d’argento.

Unica l’impresa di Pierandrea Patrucco di Loranzè d’Ivrea (Torino) che sorvola in parapendio l’intera penisola. Decollato il 27 maggio da Bielmonte, frazione di Veglio, comune a nord di Biella, atterra a Torre Faro nei pressi di Messina dopo aver percorso una rotta di 1650 km in 47 giorni. Il volo libero, cioè senza motore, è fatto anche di questo.

Marco Littamé di Gassino Torinese ha vinto la prima tappa della Coppa del Mondo di parapendio a Baixo Guandu in Brasile. Lo vedremo impegnato a gennaio 2016 nell’atto finale della coppa a Valle de Bravo in Messico.

Aaron Durogati di Merano ha rappresentato l’Italia alla X-Alps, la maratona hike and fly da Salisbugo a Montecarlo, 1038 km da percorrere in volo o a piedi. Ce l’ha fatta in meno di 10 giorni, un po’ troppi rispetto agli otto e quattro ore dello svizzero Christian Maurer che l’ha vinta per la quarta volta.

Per il 2016 il calendario degli appuntamenti vede in testa i campionati europei che si terranno a Krushevo in Macedonia. Dal 16 al 30 luglio si sfideranno i piloti di deltaplano, seguiti dai cugini in parapendio dal 6 al 20 agosto.

Di particolare importanza la trentatreesima edizione del Trofeo Guarnieri, dal 16 al 23 luglio a Pedavena (Belluno), organizzato dal Para & Delta Club Feltre, teatro il Monte Avena. Si tratta di una gara internazionale che ha il valore di pre-mondiale in quanto la FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) ha assegnato al feltrino i campionati del mondo di parapendio nel 2017.

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