Supera 1 milione e 300 mila euro il valore in denaro del lavoro volontario realizzato complessivamente all'interno di 38 progetti socio assistenziali a Torino. Emerge da una ricerca, coordinata dall'Osservatorio dell'economia civile della Camera di commercio di Torino, che applica, per la prima volta in Italia, la metodologia di monetizzazione del lavoro volontario proposta dall'Organizzazione Internazionale del lavoro (Ilo). L'effetto moltiplicatore, su un campione di 38 progetti analizzati, è pari a 4 volte il finanziamento iniziale, pari a 488 mila euro.

 

Il settore coinvolge più di 40 professionalità diverse e le ore di lavoro quasi 87.000. "Oltre agli aspetti etici e relazionali - sottolinea Aldo Romagnolli, presidente dell'Osservatorio - esiste un vero e proprio effetto moltiplicatore, anche economico, che restituisce alla comunità molto di più di quanto finanziato in origine Per questo riteniamo fondamentale che i volontari e le loro associazioni collaborino con altre espressioni organizzate di cittadini".

 

"In un periodo di tagli finanziari drastici che colpiscono in modo particolare i settori sociali più deboli - commenta Mariagiuseppina Puglisi, assessore alle politiche sociali della Provincia di Torino - il volontariato non è solo una risorsa preziosa, è purtroppo quasi una necessità. E i numeri di questa ricerca ci dicono che il loro lavoro va ben oltre le aspettative". "Emerge con forza - spiega Luciano Dematteis, presidente del Centro Servizi per il Volontariato Idea Solidale - l'entità dell'investimento che le organizzazioni di volontariato mettono in campo, attraverso il lavoro dei proprio volontari, per la propria comunità e quindi, per estensione, per la comunità nazionale. Un investimento che i tradizionali indicatori economici, Pil in primis, non misurano".

 

(ANSA)