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Economia

Magneti Marelli in vendita: il grido di allarme della Fiom

Si valuta l’incorporazione con una multinazionale giapponese

Sono in corso le trattative per la vendita della Magneti Marelli: un’operazione che porterebbe all’incorporazione con la multinazionale giapponese di componenti per auto Clasonic Kansei. La Magneti Marelli è il gruppo di componentistica più importante presente sul nostro territorio, nonché quello che impiega in assoluto più lavoratori e nella sola provincia di Torino ha 10 unità produttive in cui lavorano 3.200 persone. Nei suoi stabilimenti si producono marmitte, componenti accessori, sospensioni, fari, fanali, si progettano motori e l'elettronica dell'auto.

Evitare l’impoverimento industriale locale 

Si tratta di una notizia, quella della vendita, che ha messo in allarme la Fiom-Cgil, che negli ultimi giorni sta seguendo con attenzione queste fasi. “Vorremmo evitare di assistere all'ulteriore impoverimento del nostro tessuto industriale - si legge in una nota - , vedendo magari chiudere gli stabilimenti che non saranno considerati strategici dai futuri acquirenti. È fondamentale quindi che si apra immediatamente un tavolo di confronto con l'azienda a livello nazionale che la Fiom-Cgil ha già prontamente richiesto, ma è altrettanto necessario richiederlo a livello locale“. Infatti la Fiom-Cgil di Torino chiederà nei prossimi giorni un incontro con le istituzioni locali per illustrare la situazione degli stabilimenti e in particolar modo di quelli torinesi.

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