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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Piazza Castello

Regione Piemonte: sale di altri 2,5 milioni di euro il disavanzo

La Giunta regionale dovrà modificare il rendiconto 2014, aggiungendo al passivo già indicato, quanto ereditato dal 2013 per effetto della Corte dei Conti. "E' un tema che riguarda altre regioni e quindi solleciteremo il Governo per un provvedimento che affronti tutto il sistema"

Sale di altri 2,5 miliardi il disavanzo della Regione. La Corte dei Conti del Piemonte ha infatti parificato il bilancio regionale 2013 dopo la relativa sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso che sanciva l'illegittimità di alcune operazioni contabili della giunta Cota, con un rosso che sale da 2,6 a 5,2 miliardi. Nel 2013 la Regione Piemonte aveva ricevuto, grazie al dl 35 "sblocca debiti", fondi statali per pagare i debiti pregressi e dare un po' di ossigeno alle imprese fornitrici. Il prestito anziché essere considerato un'anticipazione di cassa era finito però nella voce mutui, rimborsabili a trent'anni, anziché nei sette previsti per il disavanzo di bilancio, e aumentando di conseguenza, e in modo consistente, le disponibilità di cassa della Regione.

Ora la Giunta regionale dovrà modificare anche il rendiconto 2014: Chiamparino dovrà fare aggiungere al passivo già indicato di 1,264 miliardi, i 2,554 miliardi ereditati dal 2013 per effetto dell'intervento della Corte dei Conti. A questi si dovranno sommare altri 509 milioni utilizzati per pagare i fornitori sanitari e 31 milioni destinati alle province, raggiungendo un disavanzo complessivo di 4,358 milioni. 

"E' un tema che riguarda altre regioni - fanno notare in Piazza Castello - e quindi solleciteremo il Governo per un provvedimento che affronti tutto il sistema". Ma senza un accordo è evidente che il problema si trascinerà su tutti i bilanci successivi. "La Giunta Chiamparino non nasconde i debiti sotto il tappeto - dichiara l'assessore al Bilancio Aldo Reschigna -. Semmai li fa emergere, come è chiaro in tutta la nostra azione di questo anno: dal recupero dei debiti fuori bilancio alla ricognizione dei residui attivi e passivi, solo per fare alcuni esempi. Noi stiamo lavorando in piena trasparenza, facciamo con il massimo impegno i conti con la situazione reale che abbiamo trovato e soprattutto a questi problemi stiamo dando una soluzione".

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