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Economia Chivasso

I lavoratori della Skf dicono sì, approvato il nuovo contratto

Un'intesa che interessa quasi 3.700 lavoratori in tutta Italia. Il 70% ha detto sì a quanto stipulato dai sindacati Fim e Fali e l'azienda. Non aveva ratificato né la Fiom, né la Uilm

Quasi 2.300 lavoratori della Skf Italia hanno detto sì al nuovo contratto. Il 70% ha fatto passare il referendum proposto loro, dopo che nei giorni scorsi la dirigenza dell'azienda aveva trovato l'intesa con i sindacati Fim e Fali (non con Fiom e Uilm).

Il contratto prevede premi collegati ai risultati aziendali. Si tratta di premi di produttività e redditività che di fatto sostituiscono gli aumenti previsti dal contratto nazionale dei metalmeccanici per il biennio 2014-2015. "Ringraziamo soprattutto i lavoratori che ci hanno dato fiducia - ha commentato Giuliano Viani, segretario nazionale del sindacato Fali -. Quello firmato è un contratto positivo anche per le conseguenze economiche che comporta". Quello a cui fa riferimento Viani è l'investimento annunciato da parte dell'azienda di oltre 40 milioni di euro per i prossimi anni.

Soddisfatti anche dalla Fim per essere riusciti a firmate un'intesa superiore al contratto nazionale di categoria e per il mantenimento dei siti produttivi. "Il risultato ottenuto nel referendum - Claudio Chiarle - dice dimostra che la Fim ha visto premiata, ancora una volta, la sua coerenza, linearità e trasparenza di sindacato partecipativo".

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