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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Cassa integrazione, rapporto Uil: in Piemonte nel 2015 meno 31,2%

Il Piemonte si conferma la seconda regione in Italia per numero complessivo di ore richieste: "Confermato - dice Gianni Cortese della Uil - il carattere selettivo della 'ripresina' in atto nel nostro Paese"

Diminuisce del 31,2 % la cassa integrazione in Piemonte nei primi nove mesi 2015, rispetto all'analogo periodo 2014. Lo rileva il rapporto della Uil, secondo cui in Piemonte sono state chieste 65.633.874 ore di cig, con un calo del 6,5% della cassa ordinaria, del 41,9% di quella straordinaria e del 36,5% di quella in deroga.

Il Piemonte, fa notare la Uil, si conferma seconda regione in Italia per numero complessivo di ore richieste, dietro la Lombardia. Secondo il segretario generale della Uil Piemonte, Gianni Cortese: "I dati relativi alle richieste di cassa integrazione nei primi nove mesi del 2015 confermano il carattere selettivo della 'ripresina' in atto nel nostro Paese. Le imprese che hanno avuto possibilità e capacità di rispondere ai cambiamenti richiesti dallo tsunami del 2008 esportano e competono nel mercato globale, quelle che hanno puntato soprattutto sul mercato interno continuano ad annaspare, mantenendo i problemi di natura occupazionale".

"Si acuiscono, insomma, le differenze nel tessuto produttivo e nella società, con la riduzione dello spazio intermedio, che per tanti anni ha rappresentato la forza motrice del Paese" ha concluso il sindacalista.

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