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Economia

Prezzi, a Torino in aumento trasporti e prodotti alimentari

Nuova rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città

Nel mese di Marzo 2013, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,6 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,6% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Marzo 2012.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano una variazione del +0,2% sul mese precedente e una variazione del +2,3% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,4% e una variazione tendenziale del +1,9%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto rilevano una variazione mensile del +0,1% e una variazione tendenziale del +0,3%.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,4%): Si conferma la tendenza positiva della divisione di prodotto a seguito dei rincari rilevati nelle classi relative alla frutta (+3,7%), agli oli e grassi (+0,9%), al pane e cereali (+0,4%), alle carni (+0,4%), ai pesci e prodotti ittici (+0,3%), agli altri prodotti alimentari (+0,2%), alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (+0,2%) ed al latte, formaggi e uova (+0,1%). In ribasso troviamo le classi relative ai vegetali (-1,7%) ed al caffè, tè e cacao (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%): I rincari riscontrati nelle classi relative ai vini (+1,2%), agli alcolici (+0,5%) ed alle birre (+0,3%) hanno confermato il segno positivo della divisione di prodotto.

Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante i ribassi rilevati nella classe relativa agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (-0,3%), la divisione rimane invariata.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Nella divisione vengono individuati aumenti nelle classi relative al gasolio per riscaldamento (+0,6%), ai prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,4%) ed agli affitti reali per l’abitazione principale (+0,1%). In diminuzione troviamo le classi relative agli altri servizi per l’abitazione (-0,4%) ed ai combustibili solidi (-0,3%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per questa divisione a causa delle variazioni positive rilevate nelle classi relative ai piccoli elettrodomestici (+1,7%), agli articoli tessili per la casa (+0,4%), alla cristalleria, stoviglie ed utensili domestici (+0,4%), ed ai beni non durevoli per la casa (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa ai grandi apparecchi domestici elettrici e non (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%): La divisione diventa positiva per effetto dei rincari riscontrati nelle classi relative agli altri prodotti medicali (+1,0%), alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (+0,7%), ai servizi dentistici (+0,6%), ai prodotti farmaceutici (+0,2%) ed ai servizi medici (+0,1%).

Trasporti (+1,0%): Continua il trend positivo della divisione di prodotto a seguito degli aumenti rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri (+19,4%), all’acquisto di altri servizi di trasporto (+3,5%), alle biciclette (+0,4%), ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,4%), ai motocicli e ciclomotori (+0,1%) ed al trasporto multimodale passeggeri (+0,1%). In calo troviamo le classi relative al trasporto passeggeri su rotaia (-1,0%), alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (-0,5%), ai pezzi di ricambio ed accessori per mezzi di trasporto privati (-0,4%), al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (-0,4%) ed agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (-0,1%).

Comunicazioni (-1,2%): La divisione di prodotto, totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, rimane negativa a causa delle variazioni rilevate nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax (-2,2%) ed ai servizi di telefonia e telefax (-0,7%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (INVARIATO): Gli aumenti riscontrati nelle classi relative ai supporti di registrazione (+3,0%), ai giochi, giocattoli e hobby (+1,6%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+1,3%), agli animali domestici e relativi prodotti (+1,3%), agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+1,0%), ai pacchetti vacanza (+0,8%), ai servizi culturali (+0,4%), ai libri (+0,4%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (+0,2%) ed agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,1%), sono compensati dalle diminuzioni rilevate nelle classi relative ai giornali e periodici (-1,2%), ai servizi ricreativi e sportivi (-0,9%), agli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-0,4%) ed agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (-0,1%) e, pertanto, non causano alcuna variazione alla divisione.

Istruzione (INVARIATO): Nella presente divisione di prodotto non si rilevano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): L’andamento della divisione è determinato dalle variazioni positive rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio (+0,5%).

Altri beni e servizi (+0,1%): Permane il segno positivo della divisione a seguito dei rincari riscontrati nelle classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,8%), ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza (+0,4%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,2%), agli apparecchi elettrici per la cura della persona (+0,1%), alla gioielleria ed orologeria (+0,1%) ed agli altri effetti personali (+0,1%). In ribasso troviamo la classe relativa agli altri servizi finanziari (-0,3%).

Significative variazioni annuali:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (+8,3%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: energia elettrica (+11,0%), gas (+7,5%), combustibili solidi (-5,4%).
Trasporti: trasporto passeggeri su strada (+13,2%), trasporto aereo passeggeri (+11,1%), biciclette (+6,7%).

Comunicazioni: servizi di telefonia e telefax (-5,5%), apparecchi telefonici e telefax (-8,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: supporti di registrazione (+18,9%), pacchetti vacanza (+4,7%), apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici (-5,5%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-9,2%), riparazione apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-12,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (+22,7%).
Altri beni e servizi: altri servizi finanziari (+5,0%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

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