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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

I saldi non attirano, preoccupante la crisi economica

Nessun "assalto alla diligenza" nei saldi estivi torinesi iniziati il 7 luglio e che proseguiranno fino al 1 settembre. A dirlo il primo bilancio dell'Ascom, che registra -10% rispetto all'anno scorso

Fino all'1 settembre prossimo sarà possibile fare acquisti con i saldi. Ma dallo scorso 7 luglio il tanto sperato - dai commercianti - assalto dei negozi non si è visto. A dirlo è il primo bilancio dell'Ascom, che registra -10% rispetto all'anno scorso nella prima settimana e un recupero, ma leggero, nei giorni successivi.

"La fase ancora molto incerta dei mercati - osserva la presidente dell'Ascom torinese, Maria Luisa Coppa - e il permanere di una preoccupante crisi economica ed occupazionale con una conseguente e marcata debolezza dei consumi viene confermata, se mai ce ne fosse stato bisogno, anche dall'andamento di questi primi quindici giorni o poco più dei saldi estivi".

Gli stessi commercianti - osserva Francesco Cena, presidente del Sindacato Abbigliamento dell'Ascom torinese - hanno saputo in certo modo adeguarsi al cambiamento partendo subito, spinti dalla necessità di fare cassa, con sconti dal 20 al 30%, se non addirittura in qualche caso del 50%. Il bilancio delle vendite dei primi quindici giorni vede mediamente un -10% rispetto alle vendite registrate nello stesso periodo dell'anno scorso, un po' meglio è andata nei giorni successivi con sconti maggiorati che hanno abbassato le perdite all'8%".

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