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Economia

Nuovo piano industriale del gruppo Ferrovie dello Stato: cosa cambierà a Torino nei prossimi 9 anni

Oltre 12 miliardi di investimenti in Piemonte entro il 2031

Novità in arrivo per il Gruppo Ferrovie dello Stato che ha illustrato il futuro degli intervento infrastrutturali (ferrovie e strade) in Italia e in Piemonte. I vertici del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane hanno presentato a Roma il Piano Industriale 2022-2031 che prevede oltre 190 miliardi di investimenti con un impatto sull’economia nazionale stimabile in 2-3 punti percentuali di PIL. "Il Piano prevede una profonda ridefinizione della governance e un nuovo assetto organizzativo che aggrega le società controllate da FS in quattro poli di business: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano". 

Tra gli obiettivi della visione strategica e industriale di lungo periodo che si pone il gruppo FS: dare certezza di esecuzione alle opere infrastrutturali nei tempi previsti; favorire il trasporto collettivo multimodale rispetto al trasporto privato; incrementare fino a raddoppiare rispetto al 2019 il trasporto merci su ferro; rendere le infrastrutture ferroviarie e stradali più sostenibili, accessibili, integrate efficacemente fra loro e resilienti, incrementandone la dotazione anche per ridurre il gap tra nord e sud del Paese; aumentare il grado di autonomia energetica del Gruppo attraverso fonti rinnovabili e contribuire, anche in questo campo, alla transizione ecologica del Paese.

Gli interventi a Torino e in Piemonte

Previsti oltre 8 miliardi di euro per gli investimenti in opere infrastrutturali ferroviarie in Piemonte. Tra le principali in programma: la conclusione del Terzo valico dei Giovi, ma anche la realizzazione della tratta italiana della linea Torino-Lione (fase 1), delle nuove fermate del Servizio Ferroviario Metropolitano (San Luigi - Orbassano, Torino San Paolo, Borgata Quaglia, Ferriera, Dora e Zappata), la nuova linea diretta Torino Porta Nuova – Torino Porta Susa e il potenziamento delle stazioni merci di Orbassano e Novara Boschetto. 

Alle infrastrutture stradali sono destinati 1,65 miliardi di euro per la realizzazione del collegamento A4-A26 Masserano-Ghemme, la tangenziale di Mondovì, il nuovo tunnel del Tenda e la SS337 Adeguamento Comune di Re-Ponte della Ribellesca. 

Il polo della logistica, invece, prevede un investimento di circa 19 milioni di euro. "L’obiettivo, entro il 2031, è realizzare l’ampliamento di Alessandria smistamento e il potenziamento dei terminal di Novara Boschetto, Novi San Bovo, Torino Orbassano e Moncalieri - spiegano da FS-. Il Gruppo FS punta inoltre a rafforzare la propria posizione nel settore logistico attraverso un’importante partnership con un player della filiera automotive piemontese". 

Nel prossimo decennio per il trasporto ferroviario piemontese il gruppo Fs prevede il potenziamento dell’offerta per il nodo di Torino con il completamento delle opere infrastrutturali in programma e nuovi servizi per il capoluogo piemontese. Si punta inoltre al rinnovo della flotta regionale con l’arrivo di treni moderni ed ecosostenibili.

Valorizzare 2,6 milioni di mq di patrimonio: è l’impegno previsto da FS per il polo urbano con un investimento di quasi 3 milioni di euro dedicati a progetti su Torino, Acqui Terme, Collegno e Limone Piemonte.

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