Negozi aperti solo in centro dopo la Notte Bianca
L'ordinanza del Comune prevede l'apertura facoltativa soltanto nell'area della cosiddetta Ztl turistica: in pratica, soltanto il centro città. Protestano Ascom e Confesercenti
Il 17 marzo, sull'onda della Notte Bianca per festeggiare i 150 anni dell'Italia Unita i negozi resteranno aperti. Le associazioni di categoria sono contente solo a metà. L'ordinanza del Comune prevede infatti l’apertura facoltativa soltanto nell’area della cosiddetta Ztl turistica: in pratica, soltanto il centro città.
Ascom e Confesercenti avevano chiesto a inizio marzo l'apertura per tutta lache è stata presa la decisione migliore: "Vogliamo garantire un servizio di accoglienza nella zona in cui si svolgerà la stragrande maggioranza degli eventi e delle iniziative legate al centocinquantenario mantenendo salvo il principio del diritto al riposo di chi opera in zone meno interessate da manifestazioni e iniziative legate all’evento".
Nonostante le polemiche per l'apertura solo parziale del 17 marzo, per il commercio torinese questo inizio 2011 è iniziato nel migliore dei modi. Lo conferma il presidente dell'EPAT (Esercizi Pubblici Associati di Torino e provincia) Carlo Nebiolo: "Di sicuro la crisi non è passata del tutto, ma ci sono segnali rassicuranti in giro per la città".