De Tomaso, presidio per ricordare che la fine della cassa si avvicina
La Fismic ha organizzato domani a Torino un presidio dei lavoratori della De Tomaso davanti alla sede Rai di via Verdi a Torino, "per ricordare a tutte le istituzioni locali che non possono dimenticarsi di 900 famiglie"
TORINO - Il 4 luglio si avvicina e nei lavoratori della De Tomaso cresce sempre più il senso di inquietudine per il rischio di ricevere la lettera di licenziamento. Preoccupazione che accomuna oltre mille lavoratori tra il Piemonte e la Toscana.
Onde evitare che ciò avvenga la Fismic ha organizzato un presidio dei lavoratori. I dipendenti della De Tomaso si troveranno domani, mercoledì 17 aprile, davanti alla sede della Rai in via Verdi con l'obiettivo di "ricordare a tutte le istituzioni locali che non possono dimenticarsi di 900 famiglie che da luglio rimarranno senza alcun reddito vista la scadenza della cassa integrazione".
Il giorno scelto dall'organizzazione sindacale per ricordare l'avvicinamento della data limite per trovare una soluzione coincide con l'incontro fra sindacati, Regioni Piemonte e Toscana e funzionari del ministero dello Sviluppo Economico. Questi dovranno discutere proprio per trovare una soluzione prima della scadenza della cassa integrazione e di una sua possibile proroga, come sottolinea Vittorio De Martino, segretario regionale della Fiom Piemonte. "Bisogna verificare se ci sono le condizioni per la proroga della cassa, che deve essere funzionale alla ricerca di una soluzione occupazionale per i lavoratori".
