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Piemonte, potenzialmente a rischio 400.000 posti di lavoro a causa dell'Intelligenza Artificiale

A proporre il testo di legge è Monica Canalis del Partito Democratico

Secondo una stima di Confartigianato Torino e Città Metropolitana, sono circa 400.000 i lavoratori che in Piemonte potrebbero vedere messo in discussione il proprio posto di lavoro dall'Intelligenza Artificiale. È guardando a loro che la consigliera regionale del PD, Monica Canalis, ha presentato una proposta di legge per tutelare questo capitale umano.  

"È una legge che vuole evitare che l'impreparazione della Regione possa comportare delle tensioni sociali", ha spiegato Canalis, "L'Intelligenza Artificiale creerà nuove possibilità e posti di lavoro, ma se la Regione non agirà in modo preventivo il risultato sarà che la perdita dei posti di lavoro". Da qui l'idea di promuovere una legge che viaggi su due binari: da una parte la formazione potenziando le competenze dei lavoratori che possono conservare il proprio posto di lavoro semplicemente aggiornandosi; dall'altra l'aggiornamento e ricollocazione di chi invece dovrà cedere il passo alle nuove tecnologie. 

Un esempio che Canalis ha portato è quello dei taxi a guida autonoma, in quel caso il tassista dovrà aggiornarsi per competere con l'intelligenza artificiale fornendo nuovi servizi ai propri clienti. "L'intento di questa legge è di non arrivare a cose fatte. Non intervenire su singole crisi aziendali o singoli settori, ma in maniera preventiva e sistemica", conclude Canalis, "I fondi ci sono. La specificità di questa legge è chiedere alla Giunta regionale un impegno specifico con un piano triennale e un tavolo permanente. Fino a oggi su questo tema non abbiamo sentito una parola". 
 

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