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Economia Grugliasco

Lear di Grugliasco, si ipotizza la chiusura: a rischio 400 lavoratori

E la mobilitazione continua

Futuro incerto per la Lear. A riferirlo i sindacati, dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a margine del quale l'azienda ha confermato le gravi difficoltà in cui si trova, ipotizzando per la prima volta, un forte ridimensionamento della produzione. La ditta, con sede a Grugliasco, fino a oggi ha prodotto sedili per la Maserati con un'unica commessa da Stellantis, dà lavoro al momento a 400 persone. 

"Per la prima volta la Lear ha ipotizzato una dismissione parziale o totale dello stabilimento, ma ha dato la sua disponibilità a salvaguardare il sito" hanno spiegato Fim, Fiom e Uilm ai lavoratori, arrivati a Roma in bus da Torino e in attesa davanti al ministero.

"Abbiamo dato disponibilità a un confronto a 360 gradi  - hanno aggiunto i sindacati - che dovrà partire da impegni reali su eventuali produzioni da spostare a Grugliasco da altri stabilimenti del gruppo, eventuali commesse future da Stellantis, nuovi ammortizzatori sociali".

Dall'azienda hanno spiegato  che a Grugliasco non è andata a buon fine l'ipotesi di una diversificazione della produzione, mentre si stanno valutando commesse da parte di altri gruppi. Il 5 dicembre Fim, Fiom e UIlm incontreranno l'azienda a Torino, l'11 gennaio è in agenda un nuovo appuntamento al Mimit. Oggi è in programma un’assemblea davanti allo stabilimento per decidere le modalità della mobilitazione. 

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