Le donne trainano l'economia a Torino: recuperati 12.000 posti di lavoro persi causa Covid

A Torino il mercato del lavoro è trainato dalle donne. A stabilirlo sono i dati pubblicati nel rapporto annuale 2023 dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro di Torino. Nel 2022 l'occupazione in città risulta essere in crescita del 2%, ma rimane comunque in saldo negativo rispetto al periodo precedente alla pandemia. Durante la pandemia sono stati persi 23.000 posti di lavoro. Rispetto al 2019 si conferma una riduzione del 3% degli occupati, superiore rispetto alle altre principali città italiane. 

A trainare la crescita è la componente femminile che recupera 12.000 posti di lavoro sui 20.000 persi nel biennio 2020/2021. "La Città cresce in termini di occupazione femminile, sulle qualificazioni più alte e sulle alte professionalità", spiega Gianna Pentenero, assessora al lavoro del Comune di Torino, "Ci sono luci e ombre però sulle quali dobbiamo riflettere". 

Le ombre principali sono composte da un'ulteriore contrazione dell'occupazione maschile dovuta alla difficile ricollocazione degli uomini maturi e di medio-bassa qualificazione, ma anche dai 140.000 inattivi registrati del 2022. Senza contare il fatto che 8 contratti su 10 sono a termine, un contratto su tre è part-time e solo il 37% edi contratti sottoscritti dura più di sei mesi. 

Un ultimo aspetto è quello legato ai settori di lavoro: l'analisi della domanda di lavoro dipendente per settore di attività economica conferma la tendenza alla contrazione delle attività industriali e nelle costruzioni in favore dei servizi. Invariato il perso del commercio e dei servizi turistici. 

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