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Lavoratori in presidio davanti ai cancelli della Raspini di Scalenghe: da tre giorni in 30 sono in sciopero

Si occupano della logistica nel magazzino

Giorno e notte davanti ai cancelli dell'azienda per rivendicare i propri diritti. Sono i lavoratori della Plus Service, ditta del settore della logistica che opera all'interno dello stabilimento della Raspini a Scalenghe, che da tre giorni sono in sciopero. In totale a incrociare le braccia sono stati in 30, ma la ditta conta una forza lavoro di una cinquantina di lavoratori. 

"Raspini ha appaltato il servizio di logistica alla Plus Service che ha assunto questi lavoratori con il contratto multiservizi e non con quello del settore della logistica", spiega Daniele Mallamaci del sindacato SI Cobas di Torino. A oggi, giovedì 7 ottobre, la Plus Service non ha avviato un confronto con i sindacati. Raspini invece ha incontrato i sindacati e i lavoratori nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 ottobre, impegnandosi a verificare la situazione e a valutare il cambio della ditta appaltatrice, sostengono i SI Cobas. 

Sulla questione è intervenuta anche la Flai CGIL di Torino che ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha chiesto alla direzione di Raspini di applicare quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del settore alimentare, ovvero che hai lavoratori in appalto venga applicato il contratto di riferimento del settore merceologico: "Sappiamo che è in corso un'attenta indagine da parte dell’Ispettorato del Lavoro, che ha verificato, tra l’altro, irregolarità nella gestione da parte delle società in appalto. Chiediamo alla Raspini di impegnarsi a far si che le aziende in appalto rispettino le leggi ed i contratti collettivi nazionali di riferimento dei settori merceologici in cui svolgono la loro attività".
 

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