Sciopero e protesta, lavoratori Eurofidi a Palazzo Lascaris

I dipendenti Eurofidi, la principale società italiana del settore attraverso la quale le imprese posso ottenere prestiti dalle banche, hanno protestato contro la messa in liquidazione dell’azienda davanti alla Sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Giovedì scorso la doccia fredda per i lavoratori: il cda di Finpiemonte, al termine dell'assemblea soci - tra cui vi era anche la Regione Piemonte – ha votato per la liquidazione della società.

Sono 215 i dipendenti a rischio in varie regioni d'Italia di cui 140 solo a Torino, per loro scatterà il licenziamento collettivo se non si trovano altre soluzioni.

Oggi, martedì, è previsto il Consiglio regionale e come già annunciato giovedì scorso i lavoratori si sono presentati a Palazzo Lascaris con l'intenzione di essere ricevuti dal presidente Sergio Chiamparino.

Vogliono delle risposte chiare sul vero motivo che ha portato alla messa in liquidazione della società e scrivono in una nota: “Continuiamo a pensare che i soci non abbiano valutato a sufficienza tutte le implicazioni”.

Bruna Tangi di UilTucs dichiara che c'è una speranza per i lavoratori: un progetto già scritto che salverebbe i dipendenti dalla disoccupazione

Fabrizio Nicoletti della Filcams Cgil spiega quali sono i passaggi istituzionali obbligati per Eurofidi