"Lastminutesottocasa" pronta ad essere lanciata in tutto il resto d'Italia
Il progetto nato all'interno dell'incubatore del Politecnico è pronto ad allargare i suoi confini. Partiti da un quartiere di Torino per recuperare il pane invenduto e arrivato ad una tonnellata di cibo al mese salvato dai cassonetti dell'immondizia
"Lastminutesottocasa" è pronto all'esportazione. Il progetto nato all'internoo dell'incubatore I3P del Politecnico di Torino, nato nove mesi fa, è stato preparato per essere replicato in tutta italia con un tour di presentazione che arriverà a Como, Napoli, Palermo, Milan, Roma, Bologna, Pavia, Bolzano e Novara.
Il portale, a breve avrà anche un app per smartphone, permette ai negozi con prodotti alimentari in eccedenza o in scadenza, a conclusione della giornata, di mettere un annuncio per informare i cittadini nelle vicinanze che il negozio offre la possibilità di acquistarli a prezzi scontati. Ma non solo. Le offerte sono geolocalizzate, infatti è possibile in fase di registrazione indicare la distanza a cui si devono trovare le proposte e quali sono le tipologie di negozio preferite, per avere così sempre le offerte migliori, appunto, sotto casa.
Francesco Ardito, uno degli ideatori, spiega che il progetto è nato in un quartiere di Torino con l'idea di potere recuperare il pane invenduto a fine giornata. Poi nel tempo si è esteso ad altre categorie merceologiche ed altri quartiere, così facendo, spiega Ardito, sono stati risparmiati, secondo le stime dei progettisi, una tonnellata di cibi al mese.