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Economia

Lavoro temporaneo: la start up francese punta su Torino e sul Piemonte con l’apertura del secondo hub

Già 5.000 lavoratori nel database

Iziwork ha inaugurato oggi il suo secondo hub regionale a Torino. La mission della start-up francese, nata nel 2018, è quello di facilitare l’accesso al mercato del lavoro temporaneo grazie alla tecnologia. Dopo il successo registrato Oltralpe è sbarcata in Italia, a Milano, nel novembre del 2020, poi ha aperto un primo hub regionale a Brescia. Ha 55 milioni di euro raccolti, 800.000 lavoratori iscritti sulla sua piattaforma e incarichi da oltre 2.000 clienti, tra cui 300 grandi aziende come Carrefour, Leroy - Merlin, Conforama, BNP Paribas.Ora Iziwork punta sul territorio torinese e piemontese.  

“Torino è una piazza molto importante per il lavoro temporaneo e l’apertura di un hub territoriale è funzionale allo sviluppo di iziwork in una regione che già rappresenta una quota importante del nostro business. Pur aprendo ufficialmente oggi, possiamo infatti già contare su un database di 5.000 profili di lavoratori nell’area piemontese, costruito in sole due settimane” - commenta Pierluigi Lauriano, managing director di Iziwork Italia.

Le offerte di lavoro

“Riteniamo che il lavoro a somministrazione rappresenti un’importante porta di accesso al mondo del lavoro, specialmente in un momento difficile per l’economia come quello attuale – spiega Lauriano. I contratti a termine e a somministrazione offrono alle aziende maggiore flessibilità e al tempo stesso ai lavoratori le dovute tutele. Grazie ai nostri processi digitalizzati e al lavoro dei team sul territorio, riusciamo a garantire un matching tra profili ricercati delle aziende e lavoratori nel giro di poche ore”.

Grazie al digitale la fase on-boarding avviene in soli 2 minuti attraverso l’app Iziwork sullo smartphone. Il reclutamento, che utilizza l’intelligenza artificiale per suggerire all’azienda il lavoratore più idoneo, viene effettuato in meno di 4 ore. L’offerta tecnologica di Iziwork permette la prequalificazione automatizzata dei profili partendo da un’analisi esaustiva di un database ampio e in costante aggiornamento, grazie all’integrazione con le principali job board nazionali. Anche la gestione amministrativa è digitalizzata, dai fogli di presenza alle buste paga, riducendo nettamente la possibilità di errori e facilitando l’archiviazione di tutti i documenti utili per lavoratori e aziende.

Proprio nel periodo della pandemia, in Francia, il modello “tech4good” di iziwork è risultato vincente, quadruplicando il numero dei lavoratori somministrati tra aprile a dicembre 2020. Ora la scommessa sul mercato italiano, con l’apertura dell’hub bresciano e di quello piemontese, è quella di contribuire al miglioramento del mercato del lavoro flessibile operando in sinergia col territorio.

Nonostante le ripercussioni legate all’incertezza del contesto pandemico, infatti, nel 2020 è cresciuta l’occupazione in settori da tempo considerati strategici: le public utilities, ossia la distribuzione di acqua, luce e gas e il trattamento dei rifiuti (+31%), la logistica e i trasporti (+14%), il credito e le assicurazioni (+13%), la sanità e l’assistenza (+13%) (“Il mercato del lavoro in Piemonte nel 2019 e nella prima fase dell’emergenza sanitaria” di Regione
Piemonte e IRES Piemonte). Le categorie professionali più richieste fra le offerte di lavoro in Piemonte nel 2020 sono state quelle di operai, produzione e qualità (21,2%), seguite da acquisti, logistica, magazzino (11,3%) e da amministrazione, contabilità e segreteria (8,1%) (Osservatorio sul Mercato del Lavoro 2020 - InfoJobs): tutti profili che rientrano nei campi di expertise della startup di lavoro temporaneo.

Iziwork ha in programma anche una serie di corsi di formazione per i lavoratori che si iscriveranno alla propria piattaforma.

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