Caro bollette, da Iren arriva il bonus sociale temporaneo per le famiglie in difficoltà
In 3.000 hanno già chiesto la rateizzazione
Un bonus sociale temporaneo per far fronte al caro bollette. È quel che sta studiando Iren per i torinesi che sono forniti dal teleriscaldamento che copre circa il 70% delle forniture e 650.000 torinesi. Ovvio, non tutti potranno accedere al bonus sociale perché per poterne godere si dovrà rientrare in specifiche fasce Isee.
Il caro energia è un'emergenza che è piombata sulla testa dei cittadini come un fulmine a ciel sereno; un solo numero basta per dimostrare la gravità della situazione: 250 euro. Sono tanti infatti gli euro che i torinesi a gennaio 2022 hanno dovuto sborsare in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. I numeri li ha snocciolati Giuseppe Bergesio, l'amministratore delegato di Iren Energia, davanti ai consiglieri comunali di Torino.
Nel gennaio del 2021 la bolletta del teleriscaldamento, ha spiegato Bergesio, costava 226 euro, nel 2022 è schizzata a 476 euro segnando un aumento, appunto, di 250 euro. Una cifra spropositata per molte famiglie torinesi. È guardando a loro che Iren ha deciso di mettere in campo il bonus sociale temporaneo solo per chi usufruisce del teleriscaldamento. Agli altri ci ha già pensato lo Stato.
Dei dettagli se ne sta parlando, ma a giorni dovrebbe essere annunciato il provvedimento che dovrebbe avere valenza a partire da gennaio 2022. L'ipotesi è che la richiesta sia legata a determinate fasce Isee: al di sotto degli 8.000 euro per i singoli individui; fino a un massimo di 20.000 euro per famiglie con quattro figli. Questa però è ancora un'ipotesi che verrà chiarita nei prossimi giorni. L'eventuale rimborso per chi ne avrà diritto sarà eseguito o direttamente al cliente se ha la fatturazione individuale, o all'amministratore condominiale che dovrà provvedere a scalare l'eventuale detrazione.
Certo è invece un altro dato: sono 3.000 le famiglie torinesi che hanno chiesto la rateizzazione della bolletta nel 2022, dato che diventa indicativo se si considera che l'anno scorso a chiedere di spalmare il pagamento sono state alcune decine di torinesi.