Arriva il reddito di libertà, 400 euro al mese solo per le donne: di cosa si tratta e chi può riceverlo

In arrivo il reddito di libertà per sole donne, sarà destinato a chi è stata vittima di violenza ed è in condizione di vulnerabilità o povertà. Mira a favorire percorsi di autonomia ed emancipazione femminile. 

È stata pubblicata oggi, martedì 9 novembre, da parte dell'INPS la circolare che istituisce il 'Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza'. Si tratta di un contributo riconosciuto dall’Inps nella misura massima di 400 euro, in un'unica soluzione per massimo dodici mesi. 

Al Piemonte dei 3 milioni di euro totali che sono previsti per l'anno, spetteranno poco meno di 199.000 euro. Il calcolo delle risorse destinate alle regioni è dato dal calcolo della proporzione regionale del calcolo della popolazione femminile compresa tra i 18 e i 67 anni. 

Il reddito di libertà è destinato alle donne seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e non è compatibile con altri sussidi. Chi percepisce già il reddito di cittadinanza non potrà percepire il reddito di libertà.

Dettagli e modalità di richiesta al reddito di libertà sono descritte sul sito dell'INPS.