Inps, presidente Boeri in città: "Rivendico per l'istituto un ruolo propositivo e non solo esecutivo"
"Rivendico per l'Inps un ruolo propositivo e non solo esecutivo". Così il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a Torino in un convegno per la presentazione del bilancio sociale dell'Inps del Piemonte. Il numero uno ha anche evidenziato che non si chiede nessuna espansione del ruolo dell'Inps
Questa mattina al Centro Internazionale Itc-Ilo di via Maestri del Lavoro si sono riuniti diversi dirigenti dell'Inps per parlare del Bilancio Sociale dell'istituto di previdenza in Piemonte.
Presente, tra gli altri, anche il presidente nazionale Tito Boeri. Il numero uno dell'Inps ha sottolineato che le proposte di riforma pensionistica diffuse dai quotidiani in questi mesi non sono state una iniziativa autonoma. "C'è stato chiesto di formulare delle proposte per la riforma del nostro sistema pensionistico - ha detto Boeri -. Le abbiamo presentate nel giugno di quest'anno, dopo di che il governo ci ha chiesto di renderle pubbliche, e noi lo abbiamo fatto. Quindi non c'è nessuna espansione o allargamento del ruolo dell'Inps".
Il presidente dell'Inps ha poi parlato degli immigrati che versano contributi previdenziali senza riscuotere alcuna prestazione. Da questi arriva "un regalo" alle casse dello Stato di circa un punto di Pil perché o non hanno maturato sufficiente anzianità contributiva o hanno lasciato l'Italia senza sapere di aver diritto a una prestazione previdenziale. "Fin qui - ha affermato Boeri - abbiamo accumulato circa tre miliardi. Stimiamo che ci siano altri 12 miliardi che arriveranno. Quindi abbiamo circa un punto di Pil che è un regalo fatto dagli immigrati alle casse dello Stato e ogni anno - ha sottolineato Boeri - questo regalo è di circa 400 milioni".
