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Economia

"Se l'Imu diventa permanente rischiamo di morire strangolati"

La denuncia di quello che potrebbe accadere se il Def venisse modificato arriva dalle imprese edili torinesi. Alla crisi si aggiunge la tassazione sugli immobili invenduti

Se l'Imu diventasse una tassa permanente rischierebbe di strangolare diverse imprese edili. In un periodo di crisi come questo e in una fase in cui magari stanno aspettando dei soldi dalla Pubblica Amministrazione, modificare il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (il Def) aggraverebbe ulteriormente la situazione.

A denunciare l'ipotesi è il Presidente del Collegio Costruttori Edili di Torino, Alessandro Cherio. "Diventando permanente l'Imu si aggraverebbe ulteriormente una situazione resa già intollerabile dalla tassazione sugli immobili invenduti - dice Cherio -, che per le imprese torinesi supera i dieci milioni di euro. E' paradossale come, a fronte delle promesse di pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, venga direttamente incrementata l'imposizione sulle imprese e appare velleitaria la speranza che i singoli comuni, stretti nella morsa del patto di stabilità interno, possano intervenire ad alleviare il peso dell'imposta".

Dalle parole dei costruttori edili lo scenario che si verrebbe a creare non è certo dei migliori. Se la proposta diventasse definitiva "dimostrerebbe la sordità delle istituzioni agli appelli dei costruttori e l'improvvisazione di misure politiche varate per rimpinguare le casse uccidendo le imprese".

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